«Ma è uno scherzo?». Bob Rattazzi è Novarese dell’Anno

Allenatore di basket, di baskin e volontario dell'associazione “Il pianeta dei clown”

«Ma è uno scherzo?». Roberto – ma per tutti, o quasi, “Bob” – Rattazzi ha reagito così alla telefonata del sindaco Alessandro Canelli, quando gli ha comunicato la notizia che sarebbe stato uno dei destinatari del “sigillum” per il 2023. Il neo “Novarese dell’Anno”, a ormai qualche giorno di distanza da questa lieta sorpresa, ancora non riesce a capacitarsi dell’accaduto: «Per un po’ non ho quasi voluto crederci, solo adesso, dopo i parecchi messaggi e le telefonate di congratulazioni, comincio a capire che è successo veramente…».


Originario di Casale Monferrato, dove è nato nel 1940, Rattazzi ha diviso la sua sua vita tra l’impiego alla Rubinetteria Albertoni e l’attività di allenatore di basket, che ha svolto per quattro decenni. Nel 2010 ha voluto dare una svolta a questa passione in ambito sociale e inclusivo attraverso il baskin, disciplina riservata ai diversamente abili, dapprima fondando una società – il Baskin Ciuff Novara – che a distanza di qualche anno è poi confuita nella Polisportiva San Giacomo. Ma “Bob” ha voluto diversi ancora e attraverso una nuova associazione, “Il pianeta dei clown” – ha contribuito insieme a tanti collaboratori a portare qualche momento di serenità a tanti piccoli pazienti ricoverati in una struttura ospedaliera, anche se tante richieste arrivano anche da parte di Rsa.


Rattazzi ringrazia tutti, ma un pensiero particolare lo vuole rivolgere «alla mia famiglia, alla quale nel corso degli anni ho sottratto parecchio tempo per dedicarlo alle mie attività. Una cosa è certa: questo premio, che simbolicamente divido con tutti i miei collaboratori, rappresenta per me non un punto di arrivo, ma piuttosto di partenza e un ulteriore stimolo a fare di più e meglio».


In precedenza abbiamo accennato ai volontari. Sono infatti queste figure la vera “spina dorsale” nelle attività che Rattazzi porta avanti e attraverso l’occasione rappresentata dai “Novaresi dell’Anno” vuole lanciare un ulteriore appello: «Abbiamo sempre maggiore bisogno di questo tipo di persone. Per questo invito tutti quelli che hanno voglia e possibilità di spendere il loro tempo per darci una mano di iscriversi al corso per “clown” che partirà nel prossimo mese di marzo». Un’opportunità concreta per dare una mano e un sorriso a tanti meno fortunati.

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«Ma è uno scherzo?». Bob Rattazzi è Novarese dell’Anno

Allenatore di basket, di baskin e volontario dell’associazione “Il pianeta dei clown”

«Ma è uno scherzo?». Roberto – ma per tutti, o quasi, “Bob” – Rattazzi ha reagito così alla telefonata del sindaco Alessandro Canelli, quando gli ha comunicato la notizia che sarebbe stato uno dei destinatari del “sigillum” per il 2023. Il neo “Novarese dell’Anno”, a ormai qualche giorno di distanza da questa lieta sorpresa, ancora non riesce a capacitarsi dell’accaduto: «Per un po’ non ho quasi voluto crederci, solo adesso, dopo i parecchi messaggi e le telefonate di congratulazioni, comincio a capire che è successo veramente…».


Originario di Casale Monferrato, dove è nato nel 1940, Rattazzi ha diviso la sua sua vita tra l’impiego alla Rubinetteria Albertoni e l’attività di allenatore di basket, che ha svolto per quattro decenni. Nel 2010 ha voluto dare una svolta a questa passione in ambito sociale e inclusivo attraverso il baskin, disciplina riservata ai diversamente abili, dapprima fondando una società – il Baskin Ciuff Novara – che a distanza di qualche anno è poi confuita nella Polisportiva San Giacomo. Ma “Bob” ha voluto diversi ancora e attraverso una nuova associazione, “Il pianeta dei clown” – ha contribuito insieme a tanti collaboratori a portare qualche momento di serenità a tanti piccoli pazienti ricoverati in una struttura ospedaliera, anche se tante richieste arrivano anche da parte di Rsa.


Rattazzi ringrazia tutti, ma un pensiero particolare lo vuole rivolgere «alla mia famiglia, alla quale nel corso degli anni ho sottratto parecchio tempo per dedicarlo alle mie attività. Una cosa è certa: questo premio, che simbolicamente divido con tutti i miei collaboratori, rappresenta per me non un punto di arrivo, ma piuttosto di partenza e un ulteriore stimolo a fare di più e meglio».


In precedenza abbiamo accennato ai volontari. Sono infatti queste figure la vera “spina dorsale” nelle attività che Rattazzi porta avanti e attraverso l’occasione rappresentata dai “Novaresi dell’Anno” vuole lanciare un ulteriore appello: «Abbiamo sempre maggiore bisogno di questo tipo di persone. Per questo invito tutti quelli che hanno voglia e possibilità di spendere il loro tempo per darci una mano di iscriversi al corso per “clown” che partirà nel prossimo mese di marzo». Un’opportunità concreta per dare una mano e un sorriso a tanti meno fortunati.

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