Maggiore, a pieno ritmo i lavori per la nuova terapia intensiva

Procedono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione di una nuova terapia intensiva e semi-intensiva nei locali adiacenti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore; si tratta di un’opera, finanziata con 500mila euro da Fondazione De Agostini, il cui progetto prevede il recupero, con ristrutturazione completa sia edile che impiantistica, di uno spazio già esistente, di  circa 180 metri quadrati per la creazione di 8 posti letto ad elevata intensità di cura.

 

 

Una prima parte dell’intervento ha riguardato la demolizione delle strutture esistenti, il rafforzamento del solaio e la costruzione delle tramezze interne, quindi verranno posati pavimenti e serramenti e infine verranno acquistati e posati l’unità di trattamento aria e il gruppo frigo.

Tutto l’intervento, iniziato lo scorso 14 aprile, dovrebbe essere completato tra la fine di maggio e la metà di giugno.

«La donazione della Fondazione De Agostini – ricorda il dottor Mario Minola, direttore generale dell’Aou – ci consentirà di avere a disposizione una struttura di fondamentale importanza per gestire le situazioni d’emergenza, non solo nella situazione attuale ma anche in modo stabile in futuro».

 

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Maggiore, a pieno ritmo i lavori per la nuova terapia intensiva

Procedono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione di una nuova terapia intensiva e semi-intensiva nei locali adiacenti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore; si tratta di un’opera, finanziata con 500mila euro da Fondazione De Agostini, il cui progetto prevede il recupero, con ristrutturazione completa sia edile che impiantistica, di uno spazio già esistente, di  circa 180 metri quadrati per la creazione di 8 posti letto ad elevata intensità di cura.     Una prima parte dell’intervento ha riguardato la demolizione delle strutture esistenti, il rafforzamento del solaio e la costruzione delle tramezze interne, quindi verranno posati pavimenti e serramenti e infine verranno acquistati e posati l’unità di trattamento aria e il gruppo frigo. Tutto l’intervento, iniziato lo scorso 14 aprile, dovrebbe essere completato tra la fine di maggio e la metà di giugno. «La donazione della Fondazione De Agostini – ricorda il dottor Mario Minola, direttore generale dell’Aou - ci consentirà di avere a disposizione una struttura di fondamentale importanza per gestire le situazioni d’emergenza, non solo nella situazione attuale ma anche in modo stabile in futuro».  

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