Sulla “questione” Malpensa, o meglio sul Masterplan presentato da Sea che proietta l’aeroporto al 2035 e che prevede, nel suo sviluppo, la realizzazione di nuovi magazzini di prima e seconda linea e nuove aree parcheggio per i mezzi pesanti, e sul termine, previsto per il 5 settembre, per avanzare modifiche, interviene l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati.
«Rispetto all’ampliamento di Malpensa – afferma Marnati – ci risulta che il Ministero dell’Ambiente, senza alcuna giustificazione, non abbia notificato alla Regione Piemonte la valutazione di impatto ambientale, procedura amministrativa finalizzata ad individuare, descrivere e valutare gli impatti ambientali di un’opera, il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione. A seguito di questo vizio di forma, in qualità di assessore regionale all’Ambiente, scriverò immediatamente al Ministero dell’Ambiente per bloccare la procedura in atto e riprenderla dall’inizio con i termini per le osservazioni, congelando la scadenza attuale prevista per il 5 settembre. A seguito della nuova notifica di Via del Ministero dell’Ambiente ripartiranno i 60 giorni, tempo necessario per esprimere tutte le osservazioni del caso».
«Inoltre – ha aggiunto – ritengo doveroso scendere a fianco della Provincia di Novara, dei Comuni piemontesi confinanti con l’aeroporto ed il parco del Ticino per tutelare l’aspetto ambientale anche della parte piemontese, ad oggi non presa minimamente in considerazione da Sea».
Intanto ieri si è svolta in Provincia , la riunione dei componenti della Segreteria del Coordinamento Enti locali, dal quale è emersa unanime la decisione di chiedere uno slittamento della data per il deposito delle osservazioni.