Nella mattinata di mercoledì 19 novembre, l’aula magna dell’istituto alberghiero Ravizza di Novara si è trasformata in un autentico tempio del gusto, accogliendo una masterclass interamente dedicata al tartufo, con particolare attenzione al celebre tartufo bianco d’Alba. L’evento si inserisce nell’ambito della quinta edizione del progetto Eccellenze del Piemonte in vetrina, promosso da Visit Piemonte e dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in collaborazione con Atl il Centro Nazionale Studi Tartufo.
Un’aula “profumata” di tradizione
In un’atmosfera permeata dal caratteristico aroma del tartufo, circa trenta studenti dell’ultimo anno dei corsi di Cucina e Sala hanno partecipato con entusiasmo alla lezione, mentre i loro colleghi del terzo anno di Accoglienza Turistica hanno curato l’organizzazione dell’evento.
A guidare la masterclass, Mauro Carbone, Direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo, che ha condotto gli studenti in un viaggio tra storia, cultura e curiosità legate a questo pregiato prodotto. Tra i temi affrontati: la ricerca e la raccolta del tartufo, le tecniche di servizio per esaltarne il profumo e il suo valore simbolico come “nuova spezia” del XXI secolo.
«Il tartufo bianco è come le spezie di cui gli esploratori erano pronti a rischiare la vita per portarle in Europa – ha spiegato Carbone -. Non è essenziale dal punto di vista nutrizionale, ma la sua rarità e il suo costo lo rendono straordinario. Oggi, come allora, ciò che è raro diventa prezioso».
Un’esperienza sensoriale unica
La lezione non si è limitata alla teoria. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in un’analisi sensoriale: osservare, annusare e apprezzare il tartufo attraverso un esame visivo e olfattivo, consolidando le nozioni apprese e affinando la sensibilità verso questo prodotto unico.
Eloisa Fragonara, vicepreside dell’Istituto, ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa: «I nostri futuri ambasciatori del Made in Italy hanno vissuto una lezione alternativa, perfettamente in linea con i percorsi professionalizzanti e gli obiettivi di Educazione Civica. Conoscere i prodotti tipici della cultura locale rafforza il senso di identità e contribuisce a promuovere il Made in Italy, tanto apprezzato nel mondo».