ForLife, la Onlus novarese che ha come sua mission “donare un sorriso ai bambini di tutto il mondo” e che da tempo collabora con il Comune in una serie di progetti dedicati all’infanzia, ha presentato lunedì mattina un’originale iniziative editoriale: “Matite in volo – Flying Crayons”, un libro di fiabe e favole realizzato da e per bambini in due lingue (italiano e inglese) e animate da particolari illustrazioni.
Se un libro è di per sé già un dono, si tratta però di un volume, come ha detto l’assessore all’Istruzione Valentina Graziosi, «la cui particolarità è data dal fatto che non contiene quel tipo di storie alle quali siamo abituati. Racconti che provengono da molto lontano, anche da Paesi africani, con messaggi presentati in modo diverso».
Quello del libro è un’iniziativa che ForLife ha realizzato nell’ambito di un progetto interculturale: «Essendo presenti con delegazioni in diverse nazioni che spaziano dall’Est Europa al Medio Oriente sino all’Africa – ha detto il presdiente di ForLife Alessandro Carriero – abbiamo pensato di mettere insieme le esperienze per creare una simbiosi, chiedendo alle nostre insegnanti e ai dirigenti scolastici di far scrivere delle favole ai bambini. Quello che è emerso sono le diverse situazioni vissute dai bambini di diversi paesi. Le storie italiane sono tutte a lieto fine, le altre no. Favole quindi diverse, ma reali, che consentono ai nostri bambini di capire come la realtà possa essere difficile».
“Matite in volo” è stato donato da ForLife al Comune di Novara per sviluppare, ha proseguito Graziosi, «un progetto che ha preso due strade differenti. Con la prima sono state distribuite delle copie ai partecipanti del Consiglio comunale dei bambini, tornato in presenza la scorsa settimana dopo alcuni mesi “online” a causa della pandemia». In quella circostanza è stata letta una favola che aveva come tema il bullismo, incominciato quindi a lavorare su un tema per il quale saranno chiamati a esprimersi nell’incontro previsto il prossimo mese.
La seconda parte vedrà invece coinvolti gli alunni della scuola “Rigutini”: «Quello di Sant’Agabio è uno dei plessi scolastici con maggiore multiculturalità di Novara e il bilinguismo è importante per aiutare la comunicazione. La scuola nei mesi scorsi ha partecipato al progetto “L’amicizia non ha confini”, un’iniziativa di solidarietà internazionale che, con la collaborazione del Provveditorato e dell’Esercito, l’ha vista donare banchi e materiale didattico a scolari libanesi. Materiale che i bambini hanno accompagnato con lavoretti, disegni, poesie e illustrazioni per raccontare ai giovani libanesi la realtà di Novara. Una vera opera di solidarietà internazionale e per ringraziarli di tutto abbiamo pensato di omaggiare anche a loro questo libro».