Mattanza di cervi e daini ad Agrate Conturbia: denunciato un agricoltore

I reati al momento contestati all’uomo sono porto abusivo di armi, uccisione di animali per crudeltà e senza necessità e furto venatorio.

Nella mattina di martedì 12 dicembre i carabinieri forestali di Lesa con il supporto dei nuclei forestali di Novara e Oleggio hanno dato esecuzione a decreti di perquisizione e di ispezione emessi dalla Procura di Novara per reati di uccisione di animali, porto abusivo di armi e furto venatorio a carico di un agricoltore della zona.

Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione relativa alla presenza di numerose carcasse di ungulati presenti in un’area agricola del comune di Agrate Conturbia. Sul posto, i militari, hanno trovato ben 80 grandi ungulati (cervi e daini) perlopiù maschi con evidenti segni che riconducevano l’abbattimento a colpi di arma da fuoco.

Le prime indagini condotte dai carabinieri forestali di Lesa hanno via via visto restringersi  il campo dei sospettati sino a portare la Procura di Novara ad emettere un decreto di perquisizione  nei confronti di un indagato privo di licenza di caccia. Sono state emessi ed eseguiti anche decreti di ispezione delle carcasse finalizzati a rinvenire le munizioni utilizzate per abbattere gli animali al fine di procedere poi alla comparazione balistica con le armi utilizzate.

Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate 12 armi a canna lunga detenute per uso sportivo, una pistola, coltelli da caccia, numerose munizioni, un trofeo di cervo, puntatori ed ottiche di precisione ed un laccio metallico. Sono stati sequestrati anche  i dispositivi informatici in uso all’indagato per le successive analisi forensi.

I reati al momento contestati all’uomo sono porto abusivo di armi, uccisione di animali per crudeltà e senza necessità e furto venatorio.

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Mattanza di cervi e daini ad Agrate Conturbia: denunciato un agricoltore

I reati al momento contestati all’uomo sono porto abusivo di armi, uccisione di animali per crudeltà e senza necessità e furto venatorio.

Nella mattina di martedì 12 dicembre i carabinieri forestali di Lesa con il supporto dei nuclei forestali di Novara e Oleggio hanno dato esecuzione a decreti di perquisizione e di ispezione emessi dalla Procura di Novara per reati di uccisione di animali, porto abusivo di armi e furto venatorio a carico di un agricoltore della zona.

Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione relativa alla presenza di numerose carcasse di ungulati presenti in un'area agricola del comune di Agrate Conturbia. Sul posto, i militari, hanno trovato ben 80 grandi ungulati (cervi e daini) perlopiù maschi con evidenti segni che riconducevano l’abbattimento a colpi di arma da fuoco.

Le prime indagini condotte dai carabinieri forestali di Lesa hanno via via visto restringersi  il campo dei sospettati sino a portare la Procura di Novara ad emettere un decreto di perquisizione  nei confronti di un indagato privo di licenza di caccia. Sono state emessi ed eseguiti anche decreti di ispezione delle carcasse finalizzati a rinvenire le munizioni utilizzate per abbattere gli animali al fine di procedere poi alla comparazione balistica con le armi utilizzate.

Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate 12 armi a canna lunga detenute per uso sportivo, una pistola, coltelli da caccia, numerose munizioni, un trofeo di cervo, puntatori ed ottiche di precisione ed un laccio metallico. Sono stati sequestrati anche  i dispositivi informatici in uso all’indagato per le successive analisi forensi.

I reati al momento contestati all’uomo sono porto abusivo di armi, uccisione di animali per crudeltà e senza necessità e furto venatorio.

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