Medici non vaccinati, più di 30 segnalazioni all’Ordine ma solo 13 sono no vax. Prime sospensioni per i sanitari che non si sono ancora sottoposti al vaccino anti Covid: la procedura prevede che sia l’Asl a trasmettere gli elenchi agli Ordini competenti i quali provvedono alla pratica di sospensione dei confronti dei loro iscritti. Per il momento l’avviso implica l’interruzione dal lavoro fino al 31 dicembre 2021 oppure fino a che non si decide per la prima dose di vaccino. La scorsa settimana risultavano essere una trentina i medici che non si erano fatti inoculare la vaccinazione, più di 200 gli infermieri.
«Ho telefono a uno a uno per capire quale fosse la situazione e bene ho fatto perchè alla fine abbiamo emesso solo 13 provvedimenti su 30 – spiega il presidente dell’Ordine dei medici Federico D’Andrea -. Alcuni avevano appena ricevuto la prima dose; altri, residenti o lavoratori all’estero, avevano già provveduto ma la somministrazione non era ancora stata registrata; altri ancora, in seguito a patologie gravi e incompatibili, sono in possesso di giustificazione».
Tredici di loro, invece, della vaccinazione non ne vogliono sapere. «La maggior parte sono liberi professionisti i quali sostengono che il vaccino sia pericoloso e non arretrano dalle proprie posizioni. Due di loro, però, visto il provvedimento sospensivo, hanno deciso farsi inoculare la prima dose».
È di ieri, infatti, la notizia che l’unico medico dell’ospedale Maggiore non ancora vaccinato, abbia deciso di mettersi in regola già nel pomeriggio. Confermata, invece, la sospensione per gli otto OSS non ancora immunizzati.
«La situazione è comunque in evoluzione e le procedure sono molto complesse – aggiunge D’Andrea -. Siamo in attesa per la prossima settimana un altro elenco proveniente dall’Asl».