Si erano frequentati per qualche anno, poi lei mesi fa aveva deciso di troncare la relazione. Una decisione che lui non aveva per nulla digerito al punto che aveva iniziato a farle qualche telefonata, inviarle qualche messaggio, ma, almeno agli inizi, nulla di sistematico. Ma negli ultimi mesi aveva alzato il tiro: si erano intensificati messaggi e telefonate, dal tono minaccioso, ma anche gli appostamenti e la donna, sua coetanea, aveva iniziato ad avere paura. Fino alla sera dello scorso 2 luglio quando, ormai decisa a denunciare quella situazione, è uscita di casa e si è presentata, agitata, in Questura.
L’uomo, stando a quanto aveva raccontato lei agli agenti, era sotto casa sua e da quella “postazione” le inviava messaggi dal tono minaccioso, arrivati peraltro sul suo cellulare anche mentre lei era in Questura.
A quel punto gli agenti di una Volante sono andati a casa della donna, dove lui stava attendendo il suo rientro appoggiato al portone d’ingresso, e lo hanno arrestato.
Per l’uomo, 27 anni, il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.