Un volto noto per episodi simili. Già a maggio le forze dell’ordine lo avevano fermato per resistenza: erano intervenute perché minacciava i passanti con una catena vicino al cimitero, in viale Curtatone a Novara. Proprio perché in maniera prepotente dava fastidio a negozianti e ai loro clienti, gli era già stato inflitto il daspo urbano da quella zona. Incurante del provvedimento sabato scorso ci è ritornato e ha preso di mira la titolare ottantenne di un chiosco di fiori in via Cernaia, minacciandola e tirando calci contro le pareti del piccolo negozio.
Un passante, che ha assistito alla scena, ha chiamato il numero di emergenza e sul posto si è precipitata la polizia. Così il quarantenne V.C., di origine brasiliana, senza fissa dimora noto alle forze dell’ordine per vari episodi di molestia urbana, è stato nuovamente arrestato, questa volta per violenza privata e anche per detenzione di sostanze stupefacenti, perché durante la perquisizione gli sono stati trovati addosso alcuni grammi di marijuana. Anche nelle ore trascorse nella camera di sicurezza della questura, in attesa della direttissima, ha continuato a tirare calci e pugni agli arredi.
Dopo la convalida, ieri mattina, è stato condannato a 6 mesi di reclusione con rito abbreviato, con la misura cautelare del divieto di dimora a Novara. Ora deve lasciare la città.