Molestatori ubriachi, due arresti per resistenza a Novara e Trecate

Molestano i passanti, in evidente stato di ebbrezza, e poi minacciano anche i carabinieri chiamati per riportare la situazione alla normalità

Molestano i passanti, in evidente stato di ebbrezza, e poi minacciano anche i carabinieri chiamati per riportare la situazione alla normalità. Due arresti per resistenza a pubblico ufficiale, nei giorni scorsi, in due diversi interventi a Novara e Trecate.

Nel capoluogo i militari sono stati chiamati dai gestori di uno dei locali della movida di piazza Martiri, perché un uomo dava fastidio agli altri clienti. Alla vista della pattuglia il molestatore è andato su tutte le furie minacciando di morte i carabinieri, anche dopo essere stato portato in caserma: è così finito in manette F.S., 48enne residente a Galliate, cui il giudice ha poi applicato l’obbligo di dimora in provincia con divieto di uscire la notte, in attesa del processo per direttissima rinviato a fine settembre.

A Trecate, invece, l’altro pomeriggio la pattuglia del Norm è arrivata in corso Roma dopo alcune segnalazioni di passanti che parlavano di un uomo ubriaco che si toglieva la maglietta e calava i pantaloni per strada. Quando sono arrivati i carabinieri hanno faticato a bloccare C.B., 43enne di origine romena che alla fine è stato arrestato. Per fermarlo sono stati costretti a utilizzare il taser, lo storditore elettrico entrato a far parte della loro dotazione da qualche mese. L’uomo è stato rintracciato nei pressi di un supermercato dove c’erano famiglie con bambini. Ha cercato di scagliarsi contro i militari ma è stato immobilizzato. Poi ha detto di non ricordare nulla perché aveva bevuto molto. Era stato così anche in occasione di precedenti arresti, sempre per fatti analoghi. Alla convalida ha rimediato l’obbligo di firma e di dimora a Trecate in attesa del processo per direttissima.

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Molestatori ubriachi, due arresti per resistenza a Novara e Trecate

Molestano i passanti, in evidente stato di ebbrezza, e poi minacciano anche i carabinieri chiamati per riportare la situazione alla normalità

Molestano i passanti, in evidente stato di ebbrezza, e poi minacciano anche i carabinieri chiamati per riportare la situazione alla normalità. Due arresti per resistenza a pubblico ufficiale, nei giorni scorsi, in due diversi interventi a Novara e Trecate.

Nel capoluogo i militari sono stati chiamati dai gestori di uno dei locali della movida di piazza Martiri, perché un uomo dava fastidio agli altri clienti. Alla vista della pattuglia il molestatore è andato su tutte le furie minacciando di morte i carabinieri, anche dopo essere stato portato in caserma: è così finito in manette F.S., 48enne residente a Galliate, cui il giudice ha poi applicato l’obbligo di dimora in provincia con divieto di uscire la notte, in attesa del processo per direttissima rinviato a fine settembre.

A Trecate, invece, l’altro pomeriggio la pattuglia del Norm è arrivata in corso Roma dopo alcune segnalazioni di passanti che parlavano di un uomo ubriaco che si toglieva la maglietta e calava i pantaloni per strada. Quando sono arrivati i carabinieri hanno faticato a bloccare C.B., 43enne di origine romena che alla fine è stato arrestato. Per fermarlo sono stati costretti a utilizzare il taser, lo storditore elettrico entrato a far parte della loro dotazione da qualche mese. L’uomo è stato rintracciato nei pressi di un supermercato dove c’erano famiglie con bambini. Ha cercato di scagliarsi contro i militari ma è stato immobilizzato. Poi ha detto di non ricordare nulla perché aveva bevuto molto. Era stato così anche in occasione di precedenti arresti, sempre per fatti analoghi. Alla convalida ha rimediato l’obbligo di firma e di dimora a Trecate in attesa del processo per direttissima.

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