Nasce a Torino l’Osservatorio paritetico su appalti e accreditamenti. C’è anche una rappresentanza novarese

Al tavolo, composto a sindacati e cooperative, partecipa anche il segretario generale della Fp Cgil di Novara e Vco, Paolo Del Vecchio

Ufficializzata a Torino, la Sala Trasparenza del Palazzo della Regione, la costituzione dell’Osservatorio paritetico regionale del Piemonte su appalti e accreditamenti territoriali di servizi sociali e sanitari, composto dalla categorie dei sindacati piemontesi di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs, e dalle rappresentanze datoriali delle cooperative sociali Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop Sociali, Agci Imprese Sociali.

A rappresentare il territorio Novarese e del Vco, il segretario generale della Fp Cgil di Novara e Vco, Paolo Del Vecchio. «L’Osservatorio si pone come interlocutore privilegiato con tutti gli attori che concorrono alla costruzione di un corretto capitolato d’appalto e di un corretto sistema di accreditamenti dei servizi sanitari, educativi, sociali e di assistenza alla persona – afferma -. Ma anche di segnalare le criticità su finanziamenti sotto dimensionati o di tagli di ore a servizi come è recentemente successo con un comune novarese che ha ritirato una gara d’appalto sotto finanziata grazie alle segnalazioni della nostra organizzazione ma anche dell’Osservatorio stesso e delle cooperative interessate all’appalto».

Il compito dell’Osservatorio, condiviso tra cooperative e sindacati, è di monitorare e segnalare alle istituzioni pubbliche Piemontesi territoriali e regionali preposte e all’Anac, gli appalti pubblici e privati ed i sistemi di accreditamento pubblici e privati che non tengono conto dei costi necessari per garantire il corretto inserimento del nuovo CCNL delle cooperative sociali.

«L’Osservatorio – continua Del Vecchio – è uno degli strumenti che le parti hanno voluto mettere in campo anche per ripensare complessivamente il sistema di welfare valorizzando il lavoro e la professionalità degli operatori garantendo loro salari e diritti rispondendo anche ai bisogni delle famiglie senza comprimere l’offerta dei servizi. Vogliamo continuare ad affermare che non si può mettere in competizione il diritto del lavoratore ad avere una dignitosa ed equa retribuzione con il diritto delle famiglie ad avere un servizio di qualità. Purtroppo questo accade ancora in molti casi e in troppi di questi con responsabilità pubbliche. Diciamo invece alle istituzioni pubbliche interessate, in primis alla politica che le governa, di considerare l’Osservatorio uno strumento anche per loro, per farsi che i servizi appaltati abbiano veramente le condizioni di dignità sia nei confronti dei lavoratori che delle famiglie che ne usufruiscono».

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Nasce a Torino l’Osservatorio paritetico su appalti e accreditamenti. C’è anche una rappresentanza novarese

Al tavolo, composto a sindacati e cooperative, partecipa anche il segretario generale della Fp Cgil di Novara e Vco, Paolo Del Vecchio

Ufficializzata a Torino, la Sala Trasparenza del Palazzo della Regione, la costituzione dell'Osservatorio paritetico regionale del Piemonte su appalti e accreditamenti territoriali di servizi sociali e sanitari, composto dalla categorie dei sindacati piemontesi di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs, e dalle rappresentanze datoriali delle cooperative sociali Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop Sociali, Agci Imprese Sociali.

A rappresentare il territorio Novarese e del Vco, il segretario generale della Fp Cgil di Novara e Vco, Paolo Del Vecchio. «L'Osservatorio si pone come interlocutore privilegiato con tutti gli attori che concorrono alla costruzione di un corretto capitolato d’appalto e di un corretto sistema di accreditamenti dei servizi sanitari, educativi, sociali e di assistenza alla persona - afferma -. Ma anche di segnalare le criticità su finanziamenti sotto dimensionati o di tagli di ore a servizi come è recentemente successo con un comune novarese che ha ritirato una gara d’appalto sotto finanziata grazie alle segnalazioni della nostra organizzazione ma anche dell’Osservatorio stesso e delle cooperative interessate all’appalto».

Il compito dell'Osservatorio, condiviso tra cooperative e sindacati, è di monitorare e segnalare alle istituzioni pubbliche Piemontesi territoriali e regionali preposte e all’Anac, gli appalti pubblici e privati ed i sistemi di accreditamento pubblici e privati che non tengono conto dei costi necessari per garantire il corretto inserimento del nuovo CCNL delle cooperative sociali.

«L'Osservatorio – continua Del Vecchio – è uno degli strumenti che le parti hanno voluto mettere in campo anche per ripensare complessivamente il sistema di welfare valorizzando il lavoro e la professionalità degli operatori garantendo loro salari e diritti rispondendo anche ai bisogni delle famiglie senza comprimere l’offerta dei servizi. Vogliamo continuare ad affermare che non si può mettere in competizione il diritto del lavoratore ad avere una dignitosa ed equa retribuzione con il diritto delle famiglie ad avere un servizio di qualità. Purtroppo questo accade ancora in molti casi e in troppi di questi con responsabilità pubbliche. Diciamo invece alle istituzioni pubbliche interessate, in primis alla politica che le governa, di considerare l’Osservatorio uno strumento anche per loro, per farsi che i servizi appaltati abbiano veramente le condizioni di dignità sia nei confronti dei lavoratori che delle famiglie che ne usufruiscono».

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