Nascondevano nei boschi della provincia di Novara motorini e ciclomotori rubati nel centro di Biella. I ladri sono stati individuati dalla polizia: si tratta di un 30enne originario della Romania e un 36enne di Vigevano, denunciati per furto aggravato in concorso. Nei loro confronti è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I motorini rubati, dopo qualche giorno dal furto, venivano rinvenuti in prossimità di zone boschive delle limitrofe province di Novara e Vercelli, l’area dell’Esta Sesia. Acquisendo le immagini delle telecamere di un comune della provincia di Vercelli, dove a volte si vedevano anche in viso, la polizia è riuscita a identificare i due presunti ladri.
In base a quanto ricostruito, i due salivano sui motorini senza casco, limitandosi a tirare su il cappuccio della felpa, e, dopo aver percorso il ponte biellese di corso lago Maggiore, imboccavano la superstrada in direzione Masserano e da lì, sempre attraverso strade provinciali, proseguivano fino alla meta finale, Carpignano Sesia, dove vicino al bosco che ospita una delle maggiori piazze di spaccio rivendevano il frutto del furto. Con un attento lavoro d’indagine, gli agenti erano in pratica riusciti a ricostruire gran parte del percorso dei motorini fino al luogo in cui venivano a volte smontati, altre semplicemente venduti.
I due soggetti sono accusati per ora di tre colpi, ma sospettati di averne compiuti molti altri.