Nelle scuole d’Italia con Fondazione Carolina per sconfiggere il bullismo

Centosessantotto classi delle superiori, da Novara a Viterbo, coinvolte nel progetto per educare i ragazzi al reciproco rispetto e contro il cyberbullismo. Un progetto che coinvolge anche Synergie, Risorse Italia e il Novara FC

Si chiama “Nel cuore della rete” lo slogan che accompagna la terza edizione dell’iniziativa “Cittadinanza digitale, una partita da vincere”, il progetto nato per educare i ragazzi al reciproco rispetto, mettendoli in guardia contro il cyberbullismo. L’iniziativa, in continua espansione e che stavolta vedrà coinvolte centosessantotto classi di istituti superiori da Novara sino a Viterbo grazie a una collaborazione fra l’agenzia per il lavoro Synergie Italia, la società di formazione Risorse Italia, la Fondazione Carolina, la Onlus che vede presidente Paolo Picchio, e il Novara FC, è stata ufficialmente presentata ieri mattina, martedì 5 dicembre, al Castello Visconteo Sforzesco.


Patrocinata da Provincia, Comune di Novara e Coni, “Cittadinanza digitale” si svilupperà in un percorso della durata di sedici ore da tenersi nelle classi che hanno aderito, dove saranno presi in esame alcuni aspetti come l’empatia e l’utilizzo consapevole della rete: «I giovani di oggi saranno i cittadini di domani, non solo lavoratori – ha detto, aprendo gli interventi, Daniela Stuppi, responsabile del marketing di Synergie – Per questo l’iniziativa gode del nostro massimo sostegno da parte della nostra filiale locale».
Per Ivano Zoppi, segretario della Fondazione Carolina, «i giovani sono collegati alla rete costantemente, hanno le competenze per utilizzare al meglio le nuove tecnologie, ma spesso non hanno la consapevolezza delle proprie azioni. Qui sta il nostro intervento attraverso il binomio coscienza e ascolto, perché il cyberbullismo è un fenomeno ancora molto radicato».


Un progetto, ha ricordato invece Cristiano Bertelli di Risorse Italia, «che grazie alla partecipazione all’edizione dello scorso anno di un migliaio di studenti solo nel Novarese, è diventato un vero e proprio modello che ci porta a coinvolgere scuole di mezza Italia». Quello conclusivo sarà invece un momento sportivo. E qui entrerà in scena il Novara FC attraverso l’organizzazione di un triangolare che si terrà allo stadio “Piola” nel mese di giugno del prossimo anno e al quale parteciperanno una squadra di sponsor, una composta da “vecchie glorie” e una terza da studenti e formatori. Una collaborazione fondamentale, ha sostenuto Matteo Pisoni, responsabile della comunicazione del club azzurro, «perché anche noi avvertiamo un senso di responsabilità nei confronti dei ragazzi, dove, in particolare per il settore giovanile, la vita dello spogliatoio assomiglia a quello delle classi scolastiche».


Saluti istituzionali sono stati portati dagli assessori del Comune capoluogo Ivan De Grandis e Giulia Negri, dal sindaco di Vigevano Andrea Ceffa e dalla delegata provinciale del Coni Rosalba Fecchio, lei stessa insegnante in un istituto superiore della provincia.

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Centosessantotto classi delle superiori, da Novara a Viterbo, coinvolte nel progetto per educare i ragazzi al reciproco rispetto e contro il cyberbullismo. Un progetto che coinvolge anche Synergie, Risorse Italia e il Novara FC

Si chiama “Nel cuore della rete” lo slogan che accompagna la terza edizione dell'iniziativa “Cittadinanza digitale, una partita da vincere”, il progetto nato per educare i ragazzi al reciproco rispetto, mettendoli in guardia contro il cyberbullismo. L'iniziativa, in continua espansione e che stavolta vedrà coinvolte centosessantotto classi di istituti superiori da Novara sino a Viterbo grazie a una collaborazione fra l'agenzia per il lavoro Synergie Italia, la società di formazione Risorse Italia, la Fondazione Carolina, la Onlus che vede presidente Paolo Picchio, e il Novara FC, è stata ufficialmente presentata ieri mattina, martedì 5 dicembre, al Castello Visconteo Sforzesco.


Patrocinata da Provincia, Comune di Novara e Coni, “Cittadinanza digitale” si svilupperà in un percorso della durata di sedici ore da tenersi nelle classi che hanno aderito, dove saranno presi in esame alcuni aspetti come l'empatia e l'utilizzo consapevole della rete: «I giovani di oggi saranno i cittadini di domani, non solo lavoratori – ha detto, aprendo gli interventi, Daniela Stuppi, responsabile del marketing di Synergie – Per questo l'iniziativa gode del nostro massimo sostegno da parte della nostra filiale locale».
Per Ivano Zoppi, segretario della Fondazione Carolina, «i giovani sono collegati alla rete costantemente, hanno le competenze per utilizzare al meglio le nuove tecnologie, ma spesso non hanno la consapevolezza delle proprie azioni. Qui sta il nostro intervento attraverso il binomio coscienza e ascolto, perché il cyberbullismo è un fenomeno ancora molto radicato».


Un progetto, ha ricordato invece Cristiano Bertelli di Risorse Italia, «che grazie alla partecipazione all'edizione dello scorso anno di un migliaio di studenti solo nel Novarese, è diventato un vero e proprio modello che ci porta a coinvolgere scuole di mezza Italia». Quello conclusivo sarà invece un momento sportivo. E qui entrerà in scena il Novara FC attraverso l'organizzazione di un triangolare che si terrà allo stadio “Piola” nel mese di giugno del prossimo anno e al quale parteciperanno una squadra di sponsor, una composta da “vecchie glorie” e una terza da studenti e formatori. Una collaborazione fondamentale, ha sostenuto Matteo Pisoni, responsabile della comunicazione del club azzurro, «perché anche noi avvertiamo un senso di responsabilità nei confronti dei ragazzi, dove, in particolare per il settore giovanile, la vita dello spogliatoio assomiglia a quello delle classi scolastiche».


Saluti istituzionali sono stati portati dagli assessori del Comune capoluogo Ivan De Grandis e Giulia Negri, dal sindaco di Vigevano Andrea Ceffa e dalla delegata provinciale del Coni Rosalba Fecchio, lei stessa insegnante in un istituto superiore della provincia.

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