Seduta straordinaria del consiglio comunale di Nibbiola l’antivigilia di Natale per la presa d’atto del provvedimento prefettizio dello scorso 19 dicembre, relativo alla sospensione dalla carica di sindaco, per diciotto mesi, per Giuseppe Rubini.
Un provvedimento assunto in base alla legge Severino alla luce della condanna, in primo grado, riportatala dal primo cittadino in Tribunale a Novara. Verrà sostituito dal vice sindaco Pierfrancesco Agnesina e la prosecuzione delle funzioni del Comune dovrebbero essere garantite.
Se nel corso dei mesi di sospensione dovessero intervenire novità, come ad esempio l’assoluzione in appello, il sindaco riprenderà le sue funzioni; se, viceversa, si dovesse dimettere dalla carica, l’amministrazione decadrebbe.
Nella seduta straordinaria è stato sostanzialmente illustrato dal segretario comunale lo scenario conseguente al provvedimento.
Nibbiola dovrebbe andare alle urne nel 2021.
Per l’opposizione, rappresentata dalla lista civica “Aria Nuova per Nibbiola” potrebbero esserci altre scenari in gioco.
«Ci dispiace – commenta Enrico Porta, consigliere di minoranza – che il paese debba scontare le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il sindaco. Restiamo preoccupati, siamo in attesa di vedere come lavoreranno».