No pass ancora in piazza. Slogan e cori per Trieste

Nella serata di ieri, 21 ottobre, i No pass si sono ritrovati ancora una volta in piazza (questa volta è toccato a piazza Duomo) per manifestare la propria solidarietà ai portuali di Trieste. Un’ottantina di persone con giubotto giallo e arancione hanno “apparecchiato” la piazza con ombrelli, lumini e cartelli “Novara chiama, Trieste risponde”.

E poi i soliti slogan e cori al grido di «Libertà», «Verità», «Gente come noi non molla mai», «No Green Pass, no nazi pass», «Giù le mani dai bambini», «Il lavoro è un diritto, niente pizzo».

Durante il sit in uno dei manifestanti ha dato fuoco al proprio Green Pass in segno di protesta.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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No pass ancora in piazza. Slogan e cori per Trieste

Nella serata di ieri, 21 ottobre, i No pass si sono ritrovati ancora una volta in piazza (questa volta è toccato a piazza Duomo) per manifestare la propria solidarietà ai portuali di Trieste. Un'ottantina di persone con giubotto giallo e arancione hanno "apparecchiato" la piazza con ombrelli, lumini e cartelli "Novara chiama, Trieste risponde".

E poi i soliti slogan e cori al grido di «Libertà», «Verità», «Gente come noi non molla mai», «No Green Pass, no nazi pass», «Giù le mani dai bambini», «Il lavoro è un diritto, niente pizzo».

Durante il sit in uno dei manifestanti ha dato fuoco al proprio Green Pass in segno di protesta.

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