Non ancora vaccinato oltre il 20% dei novaresi, ma in Piemonte sono di più

I dati Asl Novara al 5 settembre. Almeno una dose al 79,3% dei novaresi, meglio dei piemontesi (75,8%) e della media italiana (77,2%). Tra le fasce d'età ultraottantenni i più coperti (90.6%) ma meno che in Piemonte (93%). Al contrario i novaresi più giovani (12-19 anni) con almeno una dose sono il 64,5% (in Piemonte 55,5%). Proseguono le vaccinazioni (in settembre 1.319 al giorno) e via alla terza dose: in due giorni 71, di cui 17 al Maggiore

Oltre il 20% dei novaresi non è vaccinato contro il Covid e nemmeno si è mosso per prenotare una prima somministrazione. Questa la fotografia “scattata” domenica 5 settembre dall’Asl Novara sulla partecipazione alla campagna vaccinale nei 76 comuni di sua competenza. Dai dati diffusi nei giorni scorsi emerge anche che i novaresi sono più vaccinati del resto dei piemontesi (e della media italiana) ma che la popolazione over 80 è meno protetta mentre è molto alta la percentuale di vaccinati tra i più giovani. Il Piemonte (dati del Governo) continua a risultare tra le Regioni italiane con minore copertura vaccinale.

I NON VACCINATI

Guadando al numero di chi non ha aderito alla campagna vaccinale va considerato come la rilevazione è precedente ai giorni del dibattito e dell’approvazione del green pass in tutti i luoghi di lavoro, che ha portato la scorsa settimana in Piemonte al raddoppio dei richiedenti la prima dose. Inoltre comprende chi non può vaccinarsi: i guariti da Covid negli ultimi sei mesi (circa 30mila persone nella nostra regione) e coloro hanno ottenuto l’esenzione perché portatori di particolari patologie (circa 6mila piemontesi).

Dai dati diffusi dall’Asl Novara le persone che non avevano ancora previsto di vaccinarsi al 5 settembre erano 61.554 cioè il 20,2% della popolazione vaccinabile valutata in 304.676 persone con 12 anni o più. I Comuni con meno persone intenzionate a vaccinarsi risultano Cavallirio (25,3%), Agrate Conturbia (25,2%), Pisano (25%), Nebbiuno (24,2%) e Ghemme (24%). Al contrario i cittadini più virtuosi abitano nei comuni di Mandello Vitta (11,6%), Cressa (13,2%), Briona (13,4%), Garbagna (14,8%) e Caltignaga (14,9%).  E se Novara peggiora la media (20,6%) il Distretto Sud dell’Asl si mostra più virtuoso con il 19,6% di non interessati al vaccino, quale media dei 30 comuni.

Complessivamente Il Novarese si rivela con più propensione alle vaccinazioni rispetto al resto del Piemonte: le persone ad aver ricevuto almeno una dose nell’Asl No al 5 settembre erano 241.607, cioè il 79,3% della popolazione vaccinabile, contro un dato regionale del 75,8% e quello nazionale del 77,2%. A Novara città il 78,7%. Si tenga conto che questi numeri non comprendono i vaccinati all’Ospedale Maggiore, in gran parte sanitari e fragili.

VACCINAZIONI PER FASCE D’ETA’

Tra i vaccinati con almeno una dose la fascia più protetta è quella degli ultraottantenni, ma nel Novarese sono coperti il 90,6% (nel capoluogo l’89,7%) mentre la media piemontese è al 93% e quella italiana al 92,6%. Situazione migliore per le fasce di età 70-79 anni con l’89,7% di novaresi vaccinati, (nel capoluogo 88,2%) contro l’85,2% piemontese e l’l’88,4% nazionale. Analogamente le persone tra i 60 e i 69 anni: 85,4% tra i novaresi, 80,9% tra i piemontesi e 83,1% media nazionale. Al contrario il 64,5% dei ragazzi novaresi tra 12 e 19 anni (62,7% a Novara città) ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre in Piemonte il dato scende al 55,5% e la media nazionale è del 59,2%. Se invece si guarda al completamento della vaccinazione il 30% dei ragazzi novaresi ha ricevuto la seconda dose, contro una media piemontese del 26,2%.

I più giovani restano comunque la fascia meno coperta (hanno iniziato a vaccinarsi per ultimi), seguita da quella 30-39 anni (con almeno una dose il 69,9% nel Novarese, in linea con i dati piemontesi e nazionali) e quindi da quella 20-29 anni (73,5% nel Novarese, 75,1% in Piemonte e 75,3% in Italia).

Tra i comuni novaresi nella fascia dei più giovani il maggior ritardo è a Lesa (47,2% non vaccinati nella fascia 12-19 anni) contrariamente a Tornaco dove ha avuto almeno una dose il 47,4%. Nella popolazione più anziana a San Nazzaro Sesia è senza copertura il 25,4% degli over 80, al contrario di Cavaglietto dove il 97,4% ha concluso il ciclo.

VACCINAZIONI, AVVIATA TERZA DOSE

Intanto proseguono le vaccinazioni nei diversi centri vaccinali dell’Asl Novara. Dal 1° al 21 settembre sono state somministrate 27.693 dosi (media giornaliera: 1.319), di cui 10.221 come prima iniezione e 17.441 come seconda. Dal 20 settembre vi sono state anche 54 somministrazioni di vaccino come terza dose. All’Ospedale Maggiore tra 20 e 21 settembre effettuate 54 somminstrazioni complessive, di cui 17 come terza dose.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Non ancora vaccinato oltre il 20% dei novaresi, ma in Piemonte sono di più

I dati Asl Novara al 5 settembre. Almeno una dose al 79,3% dei novaresi, meglio dei piemontesi (75,8%) e della media italiana (77,2%). Tra le fasce d’età ultraottantenni i più coperti (90.6%) ma meno che in Piemonte (93%). Al contrario i novaresi più giovani (12-19 anni) con almeno una dose sono il 64,5% (in Piemonte 55,5%). Proseguono le vaccinazioni (in settembre 1.319 al giorno) e via alla terza dose: in due giorni 71, di cui 17 al Maggiore

Oltre il 20% dei novaresi non è vaccinato contro il Covid e nemmeno si è mosso per prenotare una prima somministrazione. Questa la fotografia “scattata” domenica 5 settembre dall’Asl Novara sulla partecipazione alla campagna vaccinale nei 76 comuni di sua competenza. Dai dati diffusi nei giorni scorsi emerge anche che i novaresi sono più vaccinati del resto dei piemontesi (e della media italiana) ma che la popolazione over 80 è meno protetta mentre è molto alta la percentuale di vaccinati tra i più giovani. Il Piemonte (dati del Governo) continua a risultare tra le Regioni italiane con minore copertura vaccinale.

I NON VACCINATI

Guadando al numero di chi non ha aderito alla campagna vaccinale va considerato come la rilevazione è precedente ai giorni del dibattito e dell’approvazione del green pass in tutti i luoghi di lavoro, che ha portato la scorsa settimana in Piemonte al raddoppio dei richiedenti la prima dose. Inoltre comprende chi non può vaccinarsi: i guariti da Covid negli ultimi sei mesi (circa 30mila persone nella nostra regione) e coloro hanno ottenuto l’esenzione perché portatori di particolari patologie (circa 6mila piemontesi).

Dai dati diffusi dall’Asl Novara le persone che non avevano ancora previsto di vaccinarsi al 5 settembre erano 61.554 cioè il 20,2% della popolazione vaccinabile valutata in 304.676 persone con 12 anni o più. I Comuni con meno persone intenzionate a vaccinarsi risultano Cavallirio (25,3%), Agrate Conturbia (25,2%), Pisano (25%), Nebbiuno (24,2%) e Ghemme (24%). Al contrario i cittadini più virtuosi abitano nei comuni di Mandello Vitta (11,6%), Cressa (13,2%), Briona (13,4%), Garbagna (14,8%) e Caltignaga (14,9%).  E se Novara peggiora la media (20,6%) il Distretto Sud dell’Asl si mostra più virtuoso con il 19,6% di non interessati al vaccino, quale media dei 30 comuni.

Complessivamente Il Novarese si rivela con più propensione alle vaccinazioni rispetto al resto del Piemonte: le persone ad aver ricevuto almeno una dose nell’Asl No al 5 settembre erano 241.607, cioè il 79,3% della popolazione vaccinabile, contro un dato regionale del 75,8% e quello nazionale del 77,2%. A Novara città il 78,7%. Si tenga conto che questi numeri non comprendono i vaccinati all’Ospedale Maggiore, in gran parte sanitari e fragili.

VACCINAZIONI PER FASCE D’ETA’

Tra i vaccinati con almeno una dose la fascia più protetta è quella degli ultraottantenni, ma nel Novarese sono coperti il 90,6% (nel capoluogo l’89,7%) mentre la media piemontese è al 93% e quella italiana al 92,6%. Situazione migliore per le fasce di età 70-79 anni con l'89,7% di novaresi vaccinati, (nel capoluogo 88,2%) contro l’85,2% piemontese e l’l’88,4% nazionale. Analogamente le persone tra i 60 e i 69 anni: 85,4% tra i novaresi, 80,9% tra i piemontesi e 83,1% media nazionale. Al contrario il 64,5% dei ragazzi novaresi tra 12 e 19 anni (62,7% a Novara città) ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre in Piemonte il dato scende al 55,5% e la media nazionale è del 59,2%. Se invece si guarda al completamento della vaccinazione il 30% dei ragazzi novaresi ha ricevuto la seconda dose, contro una media piemontese del 26,2%.

I più giovani restano comunque la fascia meno coperta (hanno iniziato a vaccinarsi per ultimi), seguita da quella 30-39 anni (con almeno una dose il 69,9% nel Novarese, in linea con i dati piemontesi e nazionali) e quindi da quella 20-29 anni (73,5% nel Novarese, 75,1% in Piemonte e 75,3% in Italia).

Tra i comuni novaresi nella fascia dei più giovani il maggior ritardo è a Lesa (47,2% non vaccinati nella fascia 12-19 anni) contrariamente a Tornaco dove ha avuto almeno una dose il 47,4%. Nella popolazione più anziana a San Nazzaro Sesia è senza copertura il 25,4% degli over 80, al contrario di Cavaglietto dove il 97,4% ha concluso il ciclo.

VACCINAZIONI, AVVIATA TERZA DOSE

Intanto proseguono le vaccinazioni nei diversi centri vaccinali dell’Asl Novara. Dal 1° al 21 settembre sono state somministrate 27.693 dosi (media giornaliera: 1.319), di cui 10.221 come prima iniezione e 17.441 come seconda. Dal 20 settembre vi sono state anche 54 somministrazioni di vaccino come terza dose. All'Ospedale Maggiore tra 20 e 21 settembre effettuate 54 somminstrazioni complessive, di cui 17 come terza dose.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.