«Non è stato un incidente, ma un vero e proprio omicidio». Tutti i manifestanti che hano preso la parola al mifrofono del furgone che ha seguito il corteo hanno mosso pesati accuse contro Alessio Spanziano, l’autista del camion frigo che venerdì scorso ha travolto e ucciso il sindacalista Adil durante una protesta di fronte ai magazzini Lidl di Biandrate.
Durante il tragitto da largo Pastore a piazza Martiri, i manifestanti hanno fortemente criticato anche il presidente del Consiglio Mario Draghi («Dopo l’omicidio di Adil ha detto solo poche righe ai giornali») e transitando davanti al tribunale hanno dichiarato «Lo Stato deve mandare gli ispettori del lavoro, non la polizia a fermare i manifestanti». Non sono mancate censure anche nei confronti delle forze dell’ordine e dei sindacati confederali: «La Cgil non ha mai fatto niente in quel magazzino, si sono mossi solo dopo che Adil è morto».
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