Il prezzo medio della benzina alle pompe self service ha superato i 2 euro anche nel Novarese da una settimana e quello del gasolio si sta avvicinando alla stessa soglia media, con una maggior accelerazione, tanto da averla raggiunta fra i distributori del capoluogo.
Tuttavia il Piemonte, secondo i dati ministeriali (Mimit) di questo mercoledì, vede il prezzo medio della benzina ai self service esattamente a 2 euro al litro (quota raggiunta sabato 16 e arrivata a 2,001 nei tre giorni successivi) è solo 16ª tra le regioni italiane, in una classifica capeggiata dalla Provincia autonoma di Bolzano (2,035), dalla Liguria (2,033) e dalla Basilicata (2,028).
Nel Novarese il valore medio della benzina ai self service (dati Mimit del 19 settembre con prezzi rilevati fino a 7 giorni prima) è di 2,018 euro al litro (nel capoluogo 2,015) e per il gasolio 1,982 (nel capoluogo 2,000).
PREZZI MEDI E MINIMI NEL NOVARESE
Considerando la media di tutte le pompe in Provincia, quindi compreso il “servito”, la benzina costa mediamente 2,077 euro al litro (nel capoluogo 2,091) con punte fra il massimo di 2,399 e il minimo di 1,958. Per il gasolio la media è a 2,046 (2,065 nel capoluogo) con una punta di 2,419 (per un diesel special in un distributore autostradale sulla A4).
Per chi vuole risparmiare si può ancora fare il pieno in uno degli 84 distributori (il 61% del totale provinciale, di cui 22 nel capoluogo, poco più della metà) dove il prezzo è sotto i 2 euro. In Provincia, secondo le sole comunicazioni del 20 settembre su “Osservaprezzi Carburanti” del Mimit, il minimo è a Trecate (distributore sulla circonvallazione SR11) con la benzina è a 1,958, mentre il prezzo minimo del gasolio a 1,899 euro al litro è a Bellinzago (distributore sulla SS32 Ticinese, km 11+280). A Novara (distributore in via 23 Marzo 482) la benzina è a 1,965 e il gasolio a 1,915, seguito da due impianti in viale Giulio Cesare con benzina a 1,968 e gasolio a 1,918.
VCO, IL PIU’ CARO IN PIEMONTE
Nella nostra regione la Provincia con molti record di prezzi dei carburanti si conferma il Verbano Cusio Ossola con la media ai self service di 2,049 euro per la benzina e di 2,025 euro per il gasolio, mentre la media a tutte le pompe sale a 2,115 per la benzina e 2,092 per il gasolio. I record, tuttavia, si registrano nel Torinese (benzina fino a un massimo di 2,690 euro al litro) e in provincia di Alessandria (gasolio a un massimo di 2,689). La provincia che segnala quasi tutte le medie ai livelli regionali più bassi è ancora Biella, unica regione con la benzina media ai self service ancora sotto i 2 euro (1,986), mentre è Cuneo a mostrare la maggior convenienza ai self per il gasolio (1,968).
L’ANDAMENTO DEI PREZZI
Per benzina e gasolio siamo ampiamente ai massimi dell’anno. Nel Novarese i prezzi medi sono aumentati dal 1 gennaio scorso del 14,5% per la benzina e del 9,6% per il gasolio. Ma è il diesel ad essere rimasto penalizzato maggiormente nell’ultimo periodo con un balzo del 7,6% dal 2 agosto, contro una crescita del 3,6% per la benzina.
In continua flessione da inizio anno, invece, i prezzi per gli altri carburanti, con il gpl che è sceso a un prezzo medio del servito di 0,708 euro al litro (-14,8% dal 2 agosto) e con il metano a 1,429 euro al chilo (- 16,6% dal 2 agosto).
Gli aumenti hanno ripercussioni sulle famiglie e, in particolare, sulle piccole aziende di trasporto, mentre lo Stato incassa accise da record e il Governo non sembra intenzionato ad intervenire per calmierare la corsa dei rincari. Del resto in Italia i prezzi sono diventati leggermente più bassi che in altri grandi paesi europei.
La ragione degli aumenti va ricercata in una diminuzione della produzione e poi nell’annuncio di due settimane fa del taglio alle estrazioni petrolifere in Arabia Saudita e Russia. Tuttavia l’Unione nazionale consumatori chiede che «il Governo ridia agli automobilisti almeno parte di quei maggiori introiti, non solo sotto forma di bonus per i meno abbienti. Il caro carburanti incide sull’inflazione».