Novara candidata a Capitale Europea Verde 2025. «Il tavolo tecnico ha dato suggerimenti»

A parlare il direttore generale del Comune: «Il dossier di candidatura tiene conto di una serie di indicatori e parametri». Dieci le città finaliste

Novara è tra le dieci città finaliste candidate per l’edizione 2025 del prestigioso premio European Green Capital Award. Il concorso, promosso dalla Commissione Europea, premia la città che si è maggiormente distinta sulle politiche di sostenibilità nelle tematiche del verde, del ciclo dei rifiuti, della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, della qualità dell’acqua, dell’aria, dell’inquinamento acustico.

Tre le città italiane: oltre a Novara, Cagliari seconda nel 2022, e Brescia. In finale ci sono anche Brasov (Romania), Graz (Austria), Guimarães (Portugal), Logroño (Spain), Poznań (Poland), Rzeszow (Poland), Vilnius (Lithuania). Quest’anno è Capitale Green Tallin, il prossimo anno sarà Valencia.

«La candidatura di Novara nasce dal tavolo sulla biodiversità e sostenibilità, istituzionalizzato dalla giunta, e che comprende alcune realtà territoriali di enti e associazioni; una situazione di confronto a cui possono partecipare altri soggetti che vogliono dare il proprio contributo sui temi ambientali – spiega il direttore generale del Comune di Novara, Roberto Moriondo -. Da questo tavolo è scaturito il “Manifesto per la Bioeconomia circolare” sottoscritto lo scorso autunno in occasione dei “Dialoghi sulla scienza” promossi da Novamont e Circolo dei lettori. Quando abbiamo visto che Novara poteva candidarsi, abbiamo chiesto a tutti i soggetti di dare i loro suggerimenti e da lì abbiamo compilato il dossier di candidatura che tiene conto di una serie di indicatori e parametri: qualità dell’aria, buone abitudini sulla raccolta differenziata ed economia circolare, mitigazioni e adattamento in tema di cambiamenti climatici, biodiversità, aree verdi, piantumazioni e uso sostenibile del territorio; progetti per controllare la dispersione dell’acqua, mitigazione del rumore e dell’inquinamento acustico».

Tredici le realtà, oltre al Comune di Novara, che fanno parte del tavolo tecnico e che hanno contribuito al dibattito: Acqua Novara Vco, Assa spa, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Novamon, Università del Piemonte Orientale, Spazio Nòva, Rest Art Novara Jazz, Provveditorato agli studi, Consorzio Est Sesia, Consorzio Ibis, Coldiretti, Sun e Circolo dei Lettori.

La città vincitrice verrà premiata in autunno a Bruxelles.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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A parlare il direttore generale del Comune: «Il dossier di candidatura tiene conto di una serie di indicatori e parametri». Dieci le città finaliste

Novara è tra le dieci città finaliste candidate per l’edizione 2025 del prestigioso premio European Green Capital Award. Il concorso, promosso dalla Commissione Europea, premia la città che si è maggiormente distinta sulle politiche di sostenibilità nelle tematiche del verde, del ciclo dei rifiuti, della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, della qualità dell’acqua, dell’aria, dell’inquinamento acustico.

Tre le città italiane: oltre a Novara, Cagliari seconda nel 2022, e Brescia. In finale ci sono anche Brasov (Romania), Graz (Austria), Guimarães (Portugal), Logroño (Spain), Poznań (Poland), Rzeszow (Poland), Vilnius (Lithuania). Quest’anno è Capitale Green Tallin, il prossimo anno sarà Valencia.

«La candidatura di Novara nasce dal tavolo sulla biodiversità e sostenibilità, istituzionalizzato dalla giunta, e che comprende alcune realtà territoriali di enti e associazioni; una situazione di confronto a cui possono partecipare altri soggetti che vogliono dare il proprio contributo sui temi ambientali – spiega il direttore generale del Comune di Novara, Roberto Moriondo -. Da questo tavolo è scaturito il “Manifesto per la Bioeconomia circolare” sottoscritto lo scorso autunno in occasione dei “Dialoghi sulla scienza” promossi da Novamont e Circolo dei lettori. Quando abbiamo visto che Novara poteva candidarsi, abbiamo chiesto a tutti i soggetti di dare i loro suggerimenti e da lì abbiamo compilato il dossier di candidatura che tiene conto di una serie di indicatori e parametri: qualità dell’aria, buone abitudini sulla raccolta differenziata ed economia circolare, mitigazioni e adattamento in tema di cambiamenti climatici, biodiversità, aree verdi, piantumazioni e uso sostenibile del territorio; progetti per controllare la dispersione dell’acqua, mitigazione del rumore e dell’inquinamento acustico».

Tredici le realtà, oltre al Comune di Novara, che fanno parte del tavolo tecnico e che hanno contribuito al dibattito: Acqua Novara Vco, Assa spa, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Novamon, Università del Piemonte Orientale, Spazio Nòva, Rest Art Novara Jazz, Provveditorato agli studi, Consorzio Est Sesia, Consorzio Ibis, Coldiretti, Sun e Circolo dei Lettori.

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore