Nessun avviso, nessuna indiscrezione, a parte sconti promozionali fino al 70% sulla merce che però potevano anche lasciare spazio all’ipotesi che fosse in atto un “rinnovamento” dei locali. Ma, che qualcosa stesse accadendo, lo si poteva facilmente intuire dal fatto che da qualche giorno, accanto alle promozioni, era iniziata una sorta di manovra di “svuotamento” degli scaffali. Nella tarda mattinata di venerdì all’interno del punto vendita nessuno dei dipendenti presenti confermava o smentiva la voce, che in verità circolava solo da qualche giorno, relativa ad una imminente chiusura.
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Ma poi domenica mattina all’ingresso è apparso un cartello con un messaggio del tutto inequivocabile: “Si avvisa la clientela che dal 1° marzo il negozio chiuderà definitivamente”.
Dalla sede centrale di Milano, tramite l’ufficio relazioni esterne, arriva la conferma della decisione assunta dalla direzione di Brico io Spa.
«Il punto vendita di via delle Americhe – aggiunge il dottor Paolo Micolucci, consigliere delegato di Brico io Spa – è stato uno dei primi ad essere ristrutturato nel 2014; credevamo nella città, nella posizione, nella struttura. I risultati erano positivi».
Ma poi dal 2017 i problemi «e in questo contesto è impossibile proseguire».
«Non c’è la cancellazione del posto di lavoro – dice Micolucci – ma la ricollocazione dei dipendenti in altro punto vendita della rete».
Da indiscrezioni si apprende che i dipendenti dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, aver già incontrato il responsabile del personale e che la destinazione della futura sede di lavoro dovrebbe essere comunicata loro nei prossimi giorni.