Novara e movida: giro di vite sui locali, in arrivo l’ordinanza comunale

Locali chiusi all’un di notte e non alle due. Sarà questo il contenuto della nuova ordinanza comunale che il sindaco Alessandro Canelli ha annunciato ieri, martedì 29 settembre, nella sua diretta social. Il testo ufficiale dovrebbe essere pubblicato nella giornata di oggi, a seguito di un incontro anche con la Questura.

 

«In questo modo le forze dell’ordine potranno svolgere al meglio il loro servizio di vigilanza, – ha detto Canelli in video – siamo costretti ad attuare nuove misure di contenimento a partire da questo weekend». Tutto è scaturito da una rissa di quasi una settimana fa: alcuni giovani nella notte fra sabato 26 e domenica 27 hanno fatto volare tavolini e sedie in piazza Martiri. «I controlli non si sono mai fermati, – ha proseguito Canelli – ma quando si esagera bisogna fare qualcosa di più. Chi si inserisce in questi contesti è doppiamente stupido: prima di tutto perché scatena risse per stupidaggini a quanto mi è stato detto, e poi perché mette a rischio anche altre persone».

 

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Novara e movida: giro di vite sui locali, in arrivo l’ordinanza comunale

Locali chiusi all’un di notte e non alle due. Sarà questo il contenuto della nuova ordinanza comunale che il sindaco Alessandro Canelli ha annunciato ieri, martedì 29 settembre, nella sua diretta social. Il testo ufficiale dovrebbe essere pubblicato nella giornata di oggi, a seguito di un incontro anche con la Questura.

 

«In questo modo le forze dell’ordine potranno svolgere al meglio il loro servizio di vigilanza, – ha detto Canelli in video – siamo costretti ad attuare nuove misure di contenimento a partire da questo weekend». Tutto è scaturito da una rissa di quasi una settimana fa: alcuni giovani nella notte fra sabato 26 e domenica 27 hanno fatto volare tavolini e sedie in piazza Martiri. «I controlli non si sono mai fermati, – ha proseguito Canelli – ma quando si esagera bisogna fare qualcosa di più. Chi si inserisce in questi contesti è doppiamente stupido: prima di tutto perché scatena risse per stupidaggini a quanto mi è stato detto, e poi perché mette a rischio anche altre persone».

 

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