Aveva messo a segno un furto forzando la porta d’ingresso utilizzando la tecnica del “lock picking” lasciando però tracce – impronte digitali – che la Polizia scientifica ha analizzato nel corso dell’indagine e che hanno portato all’arresto del ladro, un georgiano di 37 anni clandestino e senza fissa dimora in Italia.
La tecnica del “lock picking”, che consiste nell’effettuare delle manipolazioni della serratura attraverso attrezzi e grimaldelli, è soventemente adoperata da “bande” dall’est Europa: pertanto, le indagini sono state dirottate sui soggetti pregiudicati provenienti da quell’area e gravitanti nell’area del Nord Italia. L’intuizione ha permesso di rintracciare l’uomo che è stato arrestato e che ora si trova in carcere.