Novara, il virus accelera: oggi 199 casi. Apre un nuovo reparto Covid al Maggiore

La corsa dei contagi nel Novarese rallenta leggermente rispetto ad altre province del Piemonte e della vicina Lombardia (ma sono regioni ai vertici della crescita di casi) e l’accelerazione che prosegue si concretizza con l’Ospedale Maggiore che apre un nuovo reparto Covid visto l’aumentare costante dei ricoverati, +13 nella sola giornata di oggi. Proprio al Maggiore oggi si è registrata la morte di un uomo di 83 anni, dopo i tre decessi di ieri tra cui un 66enne. Da ieri a oggi ci sono tre posti in più occupati tra terapia intensiva e subintensiva all’Ospedale di Borgomanero.

La provincia di Novara oggi ha registrato 199 nuovi positivi al coronavirus (contro il record dei 278 di ieri) cioè 53,9 casi ogni 100mila abitanti con una incidenza negli ultimi 7 giorni di 283,2 casi su 100mila abitanti (quinta provincia in regione), ma siamo pur sempre in un Piemonte che mostra una “incidenza” settimanale fra le più alte in Italia (dietro solo a Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria) e vede un progressivo calo di “asintomatici” rispetto ai positivi rilevati.

Oggi la sola città di Novara conta 796 persone positive, Trecate 115, Borgomanero 99, Bellinzago 82 e Galliate 74, che sono i cinque Comuni con più casi ed anche con altissime percentuali sulla popolazione (0,9% a Bellinzago, 0,8% nel capoluogo).

NEGLI OSPEDALI

Di riflesso i dati che arrivano dagli ospedali. Al Maggiore il nuovo reparto Covid è stato ottenuto accorpando le due divisioni di medicina alla Struttura di ortopedia-traumatologia nel padiglione D. La scorsa settimana era stato attivato un analogo reparto in una zona libera del padiglione C ed uno a Galliate. Oggi il numero dei ricoverati è salito a 101 (di cui 3 provenienti dal Vco, 1 da Biella e 4 da fuori regione) di cui 2 in terapia intensiva, 18 in subintensiva, 36 nei reparti Covid, 31 a Galliate e 14 in malattie infettive. Ieri i ricoverati erano 88

All’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero i ricoverati sono 64, di cui 31 di media intensità in Medicina Covid, 10 in terapia intensiva, 15 in subintensiva oltre ad 8 ancora in Pronto soccorso al momento della rilevazione (ore 13).

 

 

IN PIEMONTE

A livello regionale i ricoverati sono 2.381 (oggi 144 in più) di cui 146 in terapia intensiva (+11 oggi).

Il numero di nuovi casi positivi in Piemonte oggi è inferiore a ieri (2.585 contro i 2.827) ma è diminuito anche il numero di tamponi fatti (12.787, ovvero – 3.886 di ieri, in percentuale il -23,3%). Ciò fa innalzare un dato considerato di crescente importanza perché indica la diffusione del virus: quello dei nuovi positivi sui nuovi tamponi. Oggi in Piemonte il 20,2% di tamponi ha rivelato dei positivi, seconda dato peggiore dopo quello della Valle d’Aosta) ben maggiore della media nazionale 13,3%, e dei valori di Campania (17,5%), Lombardia (17,2%), Liguria (16,8%) e Veneto (16,6%).

Da segnalare che è in diminuzione la percentuale di asintomatici sui positivi accertati: sui 2.585 casi di oggi gli asintomatici sono 1.166 (il 45,1%) mentre il 28 settembre scorso erano il 73,4% (65 su 107, siamo a un mese fa) per poi progressivamente calare e arrivare, da domenica scorsa, a mostrare che i malati sono oltre la metà dei positivi. Nell’ultimo periodo appare stabilizzato il numero di casi rilevati nelle residenze per anziani (oggi 229, l’8,9%) e nell’ambito scolastico (oggi 283, il 10,9%).

Guardando agli ultimi 7 giorni il Piemonte ha registrato il maggior numero di nuovi positivi (15.362) dopo Lombardia  (39.136) e Campania (16.860), che riflette anche una alta incidenza su popolazione (352,6 casi ogni 100mila abitanti) ben superiore alla media nazionale di 250. Molto alto in Piemonte anche il numero di ricoverati su popolazione: nell’ultima settimana 297 ogni 100mila abitanti,  dietro ai 344 della Liguria (e 455 della Valle d’Aosta), ma ben sopra ai 180 della Lombardia, 143 di Toscana e Campania, 133 dell’Emilia-Romagna e 90 del Veneto.

LE PROVINCE PIEMONTESI

Rispetto alla popolazione le province piemontesi hanno registrato questa incidenza come totale di casi negli ultimi 7 giorni ogni 100mila abitanti: Cuneo 401, Torino 379, Asti 316, Biella 308, Novara 283, Vercelli 279. VCO 265, Alessandria 218. La media regionale è di 353. Nella vicina Lombardia sta preoccupando la crescita di Varese (551) mentre è nota l’alta incidenza di contagi a Milano (528) e soprattutto Monza-Brianza (631). Meglio Pavia (311) mentre ora sono le province meno colpite Brescia (143) e Bergamo (86).

 

 

 

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Novara, il virus accelera: oggi 199 casi. Apre un nuovo reparto Covid al Maggiore

La corsa dei contagi nel Novarese rallenta leggermente rispetto ad altre province del Piemonte e della vicina Lombardia (ma sono regioni ai vertici della crescita di casi) e l’accelerazione che prosegue si concretizza con l’Ospedale Maggiore che apre un nuovo reparto Covid visto l’aumentare costante dei ricoverati, +13 nella sola giornata di oggi. Proprio al Maggiore oggi si è registrata la morte di un uomo di 83 anni, dopo i tre decessi di ieri tra cui un 66enne. Da ieri a oggi ci sono tre posti in più occupati tra terapia intensiva e subintensiva all’Ospedale di Borgomanero. La provincia di Novara oggi ha registrato 199 nuovi positivi al coronavirus (contro il record dei 278 di ieri) cioè 53,9 casi ogni 100mila abitanti con una incidenza negli ultimi 7 giorni di 283,2 casi su 100mila abitanti (quinta provincia in regione), ma siamo pur sempre in un Piemonte che mostra una “incidenza” settimanale fra le più alte in Italia (dietro solo a Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria) e vede un progressivo calo di “asintomatici” rispetto ai positivi rilevati. Oggi la sola città di Novara conta 796 persone positive, Trecate 115, Borgomanero 99, Bellinzago 82 e Galliate 74, che sono i cinque Comuni con più casi ed anche con altissime percentuali sulla popolazione (0,9% a Bellinzago, 0,8% nel capoluogo). NEGLI OSPEDALI Di riflesso i dati che arrivano dagli ospedali. Al Maggiore il nuovo reparto Covid è stato ottenuto accorpando le due divisioni di medicina alla Struttura di ortopedia-traumatologia nel padiglione D. La scorsa settimana era stato attivato un analogo reparto in una zona libera del padiglione C ed uno a Galliate. Oggi il numero dei ricoverati è salito a 101 (di cui 3 provenienti dal Vco, 1 da Biella e 4 da fuori regione) di cui 2 in terapia intensiva, 18 in subintensiva, 36 nei reparti Covid, 31 a Galliate e 14 in malattie infettive. Ieri i ricoverati erano 88 All’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero i ricoverati sono 64, di cui 31 di media intensità in Medicina Covid, 10 in terapia intensiva, 15 in subintensiva oltre ad 8 ancora in Pronto soccorso al momento della rilevazione (ore 13).     IN PIEMONTE A livello regionale i ricoverati sono 2.381 (oggi 144 in più) di cui 146 in terapia intensiva (+11 oggi). Il numero di nuovi casi positivi in Piemonte oggi è inferiore a ieri (2.585 contro i 2.827) ma è diminuito anche il numero di tamponi fatti (12.787, ovvero - 3.886 di ieri, in percentuale il -23,3%). Ciò fa innalzare un dato considerato di crescente importanza perché indica la diffusione del virus: quello dei nuovi positivi sui nuovi tamponi. Oggi in Piemonte il 20,2% di tamponi ha rivelato dei positivi, seconda dato peggiore dopo quello della Valle d’Aosta) ben maggiore della media nazionale 13,3%, e dei valori di Campania (17,5%), Lombardia (17,2%), Liguria (16,8%) e Veneto (16,6%). Da segnalare che è in diminuzione la percentuale di asintomatici sui positivi accertati: sui 2.585 casi di oggi gli asintomatici sono 1.166 (il 45,1%) mentre il 28 settembre scorso erano il 73,4% (65 su 107, siamo a un mese fa) per poi progressivamente calare e arrivare, da domenica scorsa, a mostrare che i malati sono oltre la metà dei positivi. Nell’ultimo periodo appare stabilizzato il numero di casi rilevati nelle residenze per anziani (oggi 229, l’8,9%) e nell’ambito scolastico (oggi 283, il 10,9%). Guardando agli ultimi 7 giorni il Piemonte ha registrato il maggior numero di nuovi positivi (15.362) dopo Lombardia  (39.136) e Campania (16.860), che riflette anche una alta incidenza su popolazione (352,6 casi ogni 100mila abitanti) ben superiore alla media nazionale di 250. Molto alto in Piemonte anche il numero di ricoverati su popolazione: nell’ultima settimana 297 ogni 100mila abitanti,  dietro ai 344 della Liguria (e 455 della Valle d’Aosta), ma ben sopra ai 180 della Lombardia, 143 di Toscana e Campania, 133 dell’Emilia-Romagna e 90 del Veneto. LE PROVINCE PIEMONTESI Rispetto alla popolazione le province piemontesi hanno registrato questa incidenza come totale di casi negli ultimi 7 giorni ogni 100mila abitanti: Cuneo 401, Torino 379, Asti 316, Biella 308, Novara 283, Vercelli 279. VCO 265, Alessandria 218. La media regionale è di 353. Nella vicina Lombardia sta preoccupando la crescita di Varese (551) mentre è nota l’alta incidenza di contagi a Milano (528) e soprattutto Monza-Brianza (631). Meglio Pavia (311) mentre ora sono le province meno colpite Brescia (143) e Bergamo (86).      

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.