Novara, ladro seriale nei negozi del centro: chiesto il processo per sette furti

Circa un anno fa, fra la fine di agosto e l’inizio di settembre, era diventato l’incubo di numerosi negozianti del centro storico. Forzava le serrande, perfino incurante del fatto che potesse scattare qualche allarme, e poi rubava spiccioli, utensili, piccoli elettrodomestici. Un ladro seriale, quindi. Un ladro che aveva alcuni «segni particolari» che non gli hanno lasciato scampo: i tatuaggi.  Erano chiaramente visibili nelle riprese video di alcuni esercizi presi di mira. Già condannato in passato per «colpi» analoghi (prima della pausa estiva della giustizia, a luglio, ha rimediato 5 anni di reclusione per rapina impropria e furto in un supermercato) ora la procura ha chiuso un’indagine della polizia in vengono contestate a G.B., 30 anni, residente a Novara, almeno sette episodi di furto, alcuni solo tentati, avvenuti nel cuore di Novara fra il 21 agosto e il 22 settembre 2022. L’udienza preliminare sarà a settembre.

In base a quanto ricostruito, il ladro agiva scassinando porte, vetrine, saracinesche, con danni da migliaia di euro. Danni ingenti agli ingressi per bottini in denaro tutto sommato contenuti: fondo cassa da 100, 200, massimo 300 euro, e poi tablet, computer, piccoli utensili. Fra i negozi visitati c’erano stati una palestra, una gelateria, una profumeria, locali pubblici, ma anche l’Asl e l’università del Piemonte Orientale, dove erano stati presi di mira i distributori automatici. Il trentenne, in qualche caso, era stato ripreso in maniera nitida dalle telecamere dei circuiti di video sorveglianza.

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Novara, ladro seriale nei negozi del centro: chiesto il processo per sette furti

Circa un anno fa, fra la fine di agosto e l’inizio di settembre, era diventato l’incubo di numerosi negozianti del centro storico. Forzava le serrande, perfino incurante del fatto che potesse scattare qualche allarme, e poi rubava spiccioli, utensili, piccoli elettrodomestici. Un ladro seriale, quindi. Un ladro che aveva alcuni «segni particolari» che non gli hanno lasciato scampo: i tatuaggi.  Erano chiaramente visibili nelle riprese video di alcuni esercizi presi di mira. Già condannato in passato per «colpi» analoghi (prima della pausa estiva della giustizia, a luglio, ha rimediato 5 anni di reclusione per rapina impropria e furto in un supermercato) ora la procura ha chiuso un’indagine della polizia in vengono contestate a G.B., 30 anni, residente a Novara, almeno sette episodi di furto, alcuni solo tentati, avvenuti nel cuore di Novara fra il 21 agosto e il 22 settembre 2022. L’udienza preliminare sarà a settembre.

In base a quanto ricostruito, il ladro agiva scassinando porte, vetrine, saracinesche, con danni da migliaia di euro. Danni ingenti agli ingressi per bottini in denaro tutto sommato contenuti: fondo cassa da 100, 200, massimo 300 euro, e poi tablet, computer, piccoli utensili. Fra i negozi visitati c’erano stati una palestra, una gelateria, una profumeria, locali pubblici, ma anche l’Asl e l’università del Piemonte Orientale, dove erano stati presi di mira i distributori automatici. Il trentenne, in qualche caso, era stato ripreso in maniera nitida dalle telecamere dei circuiti di video sorveglianza.

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