Novara, le opposizioni uniscono le le forze: «Siamo l’alternativa a questa amministrazione»

Degli oltre quaranta emendamenti presentati dalle tre forze di politiche, undici sono stati condivisi. Fonzo (Pd): «Da tempo abbiamo assunto le stesse posizioni, iniziando un percorso condiviso»

Disagi riguardanti i più giovani, interventi sulle scuole, sicurezza e più in generale il benessere degli abitanti di Novara. Sono i quattro macro temi sui quali le minoranze consiliari a Palazzo Cabrino hanno presentato i loro più di quaranta emendamenti al bilancio, che sarà discusso in occasione del Consiglio comunale del prossimo 21 dicembre.

La premessa politica, ha detto il capogruppo del Pd Nicola Fonzo anticipando le proposte formulate dalle forze di opposizione, è rappresentata da una importante novità: «Undici emendamenti sono stati congiuntamente sottoscritti dai consiglieri dei tre gruppi (oltre ai “dem”, il Movimento 5 Stelle e il capogruppo di Insieme per Novara, Piergiacomo Baroni), cosa mai accaduta in precedenza. Abbiamo fatto questa scelta fondamentalmente per due obiettivi: quello di dare maggiore rilievo a questi rispetto ad altri, perché con queste proposte vogliamo giocare la nostra partita e richiedere una particolare attenzione da parte della maggioranza. Il secondo tema – ha proseguito – riguarda significativamente un percorso che abbiamo iniziato a fare insieme. Da tempo abbiamo assunto le stesse posizioni al momento del voto, mantenendo un dialogo sulle vicende fondamentali come nuovo ospedale, nuovo Prg, piano del traffico. In questa fase del percorso, pur mantenendo ciascun gruppo la propria identità, è fondamentale la pratica della condivisione degli emendamenti».

Da sempre Fonzo ama ripetere che l’attuale centrosinistra a Palazzo Cabrino «è una forza di governo temporaneamente all’opposizione. Sul bilancio di previsione, che rappresenta l’atto fondamentale di un’amministrazione, decidiamo e proponiamo le stesse cose, le stesse azioni. Con una nostra visione della città ci proponiamo concretamente come alternativa alle destre».

Domanda scontata. Come si comporterà la maggioranza? «Non lo so – ha ammesso Fonzo – Personalmente mi sono fatto parte attiva anticipando all’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli che questi undici emendamenti sono per noi fondamentali. Lei mi ha assicurato che ne avrebbe parlato con il sindaco. C’é da dire che negli ultimi tempi un tentativo di tenere dei canali aperti con il centrodestra qualche frutto lo ha prodotto. Da qui a capire se questo dialogo si potrà trasformare in un voto favorevole da parte nostra lo vedremo».

Intanto, in occasione del consiglio di giovedì scorso sulle linee guida al nuovo Prg e sul piano di valorizzazione del Teatro Coccia, i due schieramenti politici si sono dimostrati dialoganti. Prossima tappa la discussione del bilancio di previsione in programma il 20 dicembre.

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Novara, le opposizioni uniscono le le forze: «Siamo l’alternativa a questa amministrazione»

Degli oltre quaranta emendamenti presentati dalle tre forze di politiche, undici sono stati condivisi. Fonzo (Pd): «Da tempo abbiamo assunto le stesse posizioni, iniziando un percorso condiviso»

Disagi riguardanti i più giovani, interventi sulle scuole, sicurezza e più in generale il benessere degli abitanti di Novara. Sono i quattro macro temi sui quali le minoranze consiliari a Palazzo Cabrino hanno presentato i loro più di quaranta emendamenti al bilancio, che sarà discusso in occasione del Consiglio comunale del prossimo 21 dicembre.

La premessa politica, ha detto il capogruppo del Pd Nicola Fonzo anticipando le proposte formulate dalle forze di opposizione, è rappresentata da una importante novità: «Undici emendamenti sono stati congiuntamente sottoscritti dai consiglieri dei tre gruppi (oltre ai “dem”, il Movimento 5 Stelle e il capogruppo di Insieme per Novara, Piergiacomo Baroni), cosa mai accaduta in precedenza. Abbiamo fatto questa scelta fondamentalmente per due obiettivi: quello di dare maggiore rilievo a questi rispetto ad altri, perché con queste proposte vogliamo giocare la nostra partita e richiedere una particolare attenzione da parte della maggioranza. Il secondo tema – ha proseguito – riguarda significativamente un percorso che abbiamo iniziato a fare insieme. Da tempo abbiamo assunto le stesse posizioni al momento del voto, mantenendo un dialogo sulle vicende fondamentali come nuovo ospedale, nuovo Prg, piano del traffico. In questa fase del percorso, pur mantenendo ciascun gruppo la propria identità, è fondamentale la pratica della condivisione degli emendamenti».

Da sempre Fonzo ama ripetere che l’attuale centrosinistra a Palazzo Cabrino «è una forza di governo temporaneamente all’opposizione. Sul bilancio di previsione, che rappresenta l’atto fondamentale di un’amministrazione, decidiamo e proponiamo le stesse cose, le stesse azioni. Con una nostra visione della città ci proponiamo concretamente come alternativa alle destre».

Domanda scontata. Come si comporterà la maggioranza? «Non lo so – ha ammesso Fonzo – Personalmente mi sono fatto parte attiva anticipando all’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli che questi undici emendamenti sono per noi fondamentali. Lei mi ha assicurato che ne avrebbe parlato con il sindaco. C’é da dire che negli ultimi tempi un tentativo di tenere dei canali aperti con il centrodestra qualche frutto lo ha prodotto. Da qui a capire se questo dialogo si potrà trasformare in un voto favorevole da parte nostra lo vedremo».

Intanto, in occasione del consiglio di giovedì scorso sulle linee guida al nuovo Prg e sul piano di valorizzazione del Teatro Coccia, i due schieramenti politici si sono dimostrati dialoganti. Prossima tappa la discussione del bilancio di previsione in programma il 20 dicembre.

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