La polizia di stato di Novara nel corso di specifici servizi finalizzati alla repressione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti hanno ricevuto alcune segnalazioni su una probabile attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di due cittadini di origine albanese.
Gli indagati erano incensurati ma già noti alle forze dell’ordine. Soprattutto uno, Q. L. era già stato notato in occasione di una precedente attività nel corso della quale è stato tratto in arresto un altro giovane di origine albanese.
Le forze dell’ordine hanno eseguito delle perquisizioni nei luoghi dove si riteneva che potesse essere occultato lo stupefacente. Oltre alla perquisizione del Q. L. è stata effettuata una perquisizione nel domicilio di G. L. dove Q. L. dimorava. L’esito delle perquisizioni, presso l’abitazione, ha dato esito positivo: infatti, è stata trovata sostanza stupefacente del tipo cocaina per circa 150 grammi, 200 grammi di marijuana bilancini elettronici e 400 euro in contanti oltre al materiale per taglio e confezionamento. Il tutto tenuto in una abitazione in cui erano presenti anche i figli minori del G. L.
All’esito dell’attività svolta l’autorità giudiziaria ha disposto l’arresto dei due indagati e per uno è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Novara.