Novara si prepara alla festa di Ognissanti e alla successiva commemorazione dei defunti. Già nel pomeriggio del 31 ottobre si è registrata una significativa affluenza al cimitero urbano di viale Curtatone.
«Rispetto agli altri anni, c’è stata più affluenza lunedì rispetto al sabato, più in prossimità del 1° novembre, nonostante la pioggia – spiega Marta Franceschini, titolare del “Il Chiosco Fiorito” -. Stiamo vendendo più ciclamini perché, avendo già portato sulle tombe grosse piante di crisantemo, le persone decidono di omaggiare il defunto con piante più piccole. Stiamo facendo anche molti mazzi per i loculi, con tante prenotazioni risalenti fino a dieci giorni fa».
«C’è stata meno affluenza degli anni scorsi, penso un 30% in meno – dice invece Marianna, titolare di “Angel’s Flowers”, altro fiorista di via Cernaia -. Probabilmente, le persone anziane sentono più la tradizione ma, col passare delle generazioni, si perde un po’ il senso della ricorrenza. Il crisantemo è comunque sempre il fiore che va di più».
Per quanto riguarda la giornata di domani, 1 novembre, il cimitero urbano sarà aperto dalle 8 alle 17.15, con il divieto di circolazione di veicoli all’interno, anche muniti di permesso. Inoltre, alle 15, sarà celebrata la messa presieduta vicario episcopale per la pastorale e il vicariato di Novara, don Brunello Floriani. Infine, ancora per tutta la giornata di mercoledì, Sun potenzierà il numero di corse dei bus dirette al cimitero.
Da segnalare, infine, la chiusura del cimitero ebraico per motivi di sicurezza legati allo scoppio della guerra nella striscia di Gaza.