Una nuova isola ecologica alla Bicocca, in via Cavallari, in sostituzione di quella in via Sforzesca, e l’avvio della raccolta puntuale in altri cinque quartieri della città. L’annuncio è stato fatto dal dirigente del Consorzio Area Vasta Basso Novarese Flavio Ardizio durante la commissione consiliare sul tema dei rifiuti.
«Si tratta di un progetto da 2 milioni di euro che dovrà essere presentato entro il 14 febbraio per il quale abbiamo chiesto un finanziamento dal Pnrr – ha spiegato Ardizio che si è poi soffermato sul tema della tariffa puntuale. «Rappresenta il punto di svolta nella raccolta differenziata -. Il nostro consorzio comprende 38 comuni della provincia di Novara – oltre a Villata nel territorio di Vercelli – per un totale di 220 mila abitanti. La tariffa o raccolta puntuale ha come scopo la riduzione del rifiuto indifferenziato con una diminuzione della Tari per chi differenzia bene e un aumento per chi non lo fa senza gravare sulle spalle dei cittadini virtuosi».
Ardizio ha anche ricordato i numeri che hanno caratterizzato il territorio dall’inizio della raccolta differenziata: «Il nostro territorio è sempre stato al vertice; a livello provinciale siamo al 79% superando i parametri imposti dalla Regione. Nel 2020 due comuni della provincia hanno superato il 90% e dieci l’80%. Anche il quartiere Sud di Novara che era considerato critico ha invece dato ottimi risultati. Nei prossimi mesi la tariffazione sarà avviata anche a Cameri e Cerano».
L’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli ha ricordato che «la raccolta puntuale è stata avviata da tempo nei quartieri di Pernate e Sud e nel mese di ottobre all’Ovest e a Lumellogno. Attualmente i residenti di questi quartieri pagano la Tari in base al quantitativo di rifiuti prodotti, ottenendo una riduzione della tassa. La tariffazione puntuale, invece, potrà essere applicata solo quando in tutta la città, tranne Sant’Agabio, sarà operativa questa tipologia di raccolta e avremo i dati per poter eseguire i calcoli».
Il direttore di Assa Alessandro Battaglino ha pi snocciolato una serie di dati che riguardano Novara: «Nel 2021 la produzione totale di rifiuti è stata di 44.466 tonnellate in diminuzione rispetto al 2019 ma con aumento rispetto al 2020 che, causa Covid, viene considerato un anno anomalo. Nel 2021 la differenziata è stata del 73,7% con una produzione di 319 kg rispetto al non recuperabile di 114 kg; nel 2019 la differenziata era al 73,92%. Dati virtuosi rispetto al contesto nazionale dove la percentuale di differenziata è mediamente del 61,3%. Nei quartieri dove viene praticata la tariffa puntuale: nel 2021 a Pernate il non recuperabile a persona è stato di 61 kg su un totale di 274; al Sud 50 kg su 216. Da ottobre a Lumellogno 70 Kg su 282 totali, all’Ovest 93 su 293».