Un sabato pomeriggio ancora una volta all’insegna del No Green Pass nel centro di Novara. Poco meno di duecento manifestanti secondo quanto poi calcolato in via ufficiosa dalla Questura si sono ritrovati nuovamente, replicando quanto organizzato due sere prima, in piazza Duomo con cartelli e striscioni. Due-tre interventi dai toni decisamente complottisti, alternati da diversi cori… da stadio e slogan contro il Governo (il premier Draghi e il ministro Speranza i più bersagliati), hanno accompagnato la passeggiata prefestiva di tanti novaresi, con qualcuno che si è fermato a chiedere informazioni ma i più hanno preferito proseguire oltre.
Come poi annunciato dagli organizzatori, poco dopo le 18.30 si è formato un corteo che, percorrendo le vie Fratelli Rosselli e Omar e ancora corso Cavour è giunto in piazza Cavour, dove si sono ripetuti messeggi di solidarietà ai lavoratori di Trieste ma anche un paio di testimonianze di chi sta rischiando il posto di lavoro, o nella migliore delle ipotesi si ritrova “sospeso” proprio per il suo rifiuto a dotarsi del tanto contestato “permesso verde”. Una protesta destinata a ripetersi nelle prossime settimane. Un ennesimo sit in è già stato annunciato per il prossimo sabato, ma, secondo qualcuno «siamo pronti ad andare avanti sino alla fine dell’anno».