La crescita progressiva negli anni dell’attività diagnostica e terapeutica della Struttura di Ematologia (diretta dal prof. Gianluca Gaidano) dell’ospedale Maggiore di Novara ha reso necessario espandere la sede del Day Hospital e degli ambulatori, che hanno trovato ora luogo in uno spazio nuovo di 1200 mq al terzo piano del Padiglione C. La nuova sede comprende 9 sale visita (tra cui un ambulatorio specificamente dedicato ai trapianti di cellule staminali ematopoietiche), 5 sale terapia, 1 sala prelievi, 1 infermeria, 1 sala microscopi e un’ampia sala d’attesa articolata in più settori.
«È importante segnalare – afferma Gaidano – il ruolo di partenariato con associazioni e donatori del territorio. Tutti gli arredi sono stati donati da Ail Novara Vco Onlus, da sempre vicina all’Ematologia, o acquistati con fondi di ricerca clinica. Grazie a una donazione della famiglia Grazioli, tutte le sale terapie sono dotate di un innovativo sistema audiovisivo di “emotional hug” che migliora la qualità di vita dei pazienti durante le ore di terapia. La sala riunioni, luogo strategico per l’attività dell’Ematologia, è stata realizzata grazie a una donazione della famiglia Filippini».
«Questa nuova sede permetterà all’Aou e all’équipe ematologica di accogliere in modo sempre più confortevole, moderno ed efficiente chi si rivolge al nostro Centro per la diagnosi e cura delle malattie del sangue. Il risultato ottenuto rappresenta un ulteriore passo sulla strada dell’ammodernamento e dell’efficientamento del sistema esistente anche dal punto di vista assistenziale» dichiara il direttore generale dell’Aou, il dottor Gianfranco Zulian, nel ringraziare Ail per il suo importante contributo.
Il reparto di Ematologia è centro hub di riferimento per le province di Novara, Biella, Vercelli e Vco. Nel 2023 ha fornito più di 70.000 prestazioni ambulatoriali e di Day Hospital e ha eseguito 580 ricoveri in degenza ordinaria. Grazie all’attività di ricerca clinica in ambito internazionale e nazionale, offre la possibilità di accesso precoce a farmaci altamente innovativi per molte malattie tumorali e autoimmuni del sangue, garantendo così terapie sempre più moderne, efficaci e sicure per chi si rivolge al centro. Grazie alla ricerca, sempre di più la chemioterapia lascia spazio a terapie molecolari e immunologiche “intelligenti” che bersagliano in modo selettivo le cellule tumorali, risparmiando tossicità.
«Ail Novara Vco Onlus – ricorda la presidente Rosalba Barbieri – ha contribuito donando gran parte degli arredi per il nuovo ambulatorio, il nuovo Day Hospital e la sala Data Manager. Nei nuovi spazi sono state posizionate te targhe: una dedicata all’ AIL Novara-Vco; una seconda in memoria di Barbara Filippini, alla quale è dedicata la sala riunioni del nuovo reparto; una terza dedicata Alessandro Grazioli, in memoria del quale i famigliari ed amici e la Fondazione L’UniversiCà hanno donato dei videoproiettori per creare due stanze immersive, allo scopo di rendere più confortevole e rilassante l’ambiente intorno al paziente durante le terapie».
Aggiungono da UniversiCà: «Gli allestimenti multimediali sono stati realizzati allo scopo di ricordare la memoria di Alessandro Grazioli, il giovane morto di leucemia mieloide acuta nel marzo del 2022. Si tratta di 6 stanze di cui 4 con le poltrone e due camere per allettati nelle quali vengono proiettati con la tecnica del videomapping contenuti rilassanti (paesaggi) allo scopo di contribuire alla diminuzione dello stress dei pazienti che si sottopongono a terapia. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Emotional Hug” abbraccio emozionale. Le sale emozionali si chiameranno le “Sale di Alessandro”».
Spiega Vincenzo Bruno, direttore della Struttura “Gestione Tecnica ed Economale” dell’Aou: «Nell’ambito della riorganizzazione aziendale è stato trasferito il reparto di Malattie dell’Apparato Respiratorio dal piano terzo del Padiglione C al piano seminterrato del Padiglione G, rendendo così disponibili i locali dell’ala est del Padiglione C attigui all’attuale Ematologia.
L’ambiente è stato creato in funzione alle esigenze dell’utenza e del personale sanitario, utilizzando sistemi tecnologici di ultima generazione, utili alla gestione dei flussi e al supporto del paziente nelle ore di permanenza in struttura. È stato realizzato, inoltre, un sistema di accoglienza che prevede, tramite schermi informativi, di guidare il paziente (identificato in forma anonima con un numeroprovvisorio) nel suo percorso durante le fasi di accettazione, visita, prelievo e terapia. Tale sistema consentirà al personale del reparto di avere una visione generale delle presenze e della fase in cui si trova ogni singolo paziente».