«…disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9». Recita così il punto “s” del decreto firmato da Conte il 24 ottobre. Se una settimana prima l’orario di ingresso non era stato precisato, ora è bello chiaro. «Abbiamo un attimo per organizzarci e quindi stiamo prendendo tempo, – spiega il preside dell’Iti Omar Francesco Ticozzi – tutti i pullman sono orientati sull’orario delle 8, pensare all’ingresso delle 9 significa riformulare il tutto, altrimenti i ragazzi saranno sparsi per i vari bar in attesa di entrare a scuola». Proprio le scuole infatti avevano avuto un lungo dialogo con Sun prima dell’inizio della scuola al fine di organizzare al meglio gli spostamenti degli studenti.
Sul versante didattica a distanza invece l’Omar è a buon punto. «Non eravamo lontani da quel 75% inserito ora nel decreto, – dice Ticozzi – in questi giorni con il concorsone ci siamo già organizzati tenendo a casa tutti i ragazzi, e gestiremo le giornate di test in questo modo, quindi fino all’8 novembre, ultima data del concorsone, siamo a posto. E nel frattempo ci si organizza».