Come ha annunciato il sindaco Alessandro Canelli durante la commissione di martedì 3 maggio sul tema del nuovo ospedale (leggi qui l’articolo), nella giornata di oggi, 5 maggio, è stata data conferma che il Nucleo di valutazione del ministero della Salute è stato finalmente ricostituito. «Nell’arco di quindici giorni al massimo si riunirà e al primo punto dell’ordine del giorno ci sarà la valutazione del progetto Città della Scienza e della Salute di Novara al quale dovranno poi seguire il nuovo accordo di programma e la pubblicazione del bando – spiega il sindaco -. Ho informato il presidente della Regione che ringrazio per l’interessamento presso le strutture tecniche del Ministero».
«La Città della Salute e della Scienza di Novara e il Parco della Salute di Torino sono i due progetti più importanti per il futuro del sistema sanitario del Piemonte e questo è il motivo per cui li seguo personalmente – sottolinea il governatore Alberto Cirio -. Ringrazio il ministro della Salute, perché le rassicurazioni ricevute anche negli incontri della scorsa settimana sono state confermate e adesso possiamo andare avanti senza ulteriori indugi. Continuerò con il sindaco di Novara a monitorare ogni passo perché i ritardi ereditati dal passato non si verifichino più».
«Una buona notizia – afferma il vice presidente della Commissione Sanità e consigliere regionale del Pd, Domenico Rossi -. Ci auguriamo che il nuovo piano economico-finanziario sia valutato positivamente e che si proceda al più presto al nuovo accordo di programma e al bando. Novara e il Piemonte hanno bisogno della Città della Salute e della Scienza per superare l’obsolescenza della struttura attuale, per poter giocare la partita dell’eccellenza e per arginare il fenomeno della mobilità passiva nei confronti della Lombardia. Come gruppo Pd continueremo a lavorare affinché tutto sia fatto nei tempi più brevi possibili. Relativamente ai ritardi accumulati ricordiamo al presidente della Regione che sono stati tutti creati dalla sua giunta e che non riguardano solo Novara ma la quasi totalità dei progetti di edilizia sanitaria piemontese, come il Parco della Salute di Torino, l’Asl TO5 e il Vco».
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