Nuovo ospedale, il ministro della Salute ha firmato il documento decisivo

L'assessore regionale: «L'azienda ospedaliera procederà nei tempi tecnici strettamente necessari, entro massimo un mese, a pubblicare la nuova gara»

Nuovo ospedale, il ministro della Salute ha firmato il documento decisivo. Questo pomeriggio, 25 gennaio, a Roma il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il direttore generale della Programmazione del ministero della Salute, Stefano Lorusso, alla presenza del senatore novarese Gaetano Nastri, esponente di Fratelli d’Italia e questore a Palazzo Madama, ha firmato il documento decisivo che garantisce lo stanziamento dei 189.519.300 euro. La quota di finanziamento statale va a sommarsi a quella regionale di 9.974.700. Resta invariata la quota del privato: 219.640.000 euro. Un importo totale di 419 milioni di euro, 99 in più rispetto al progetto iniziale.

Lo scorso 10 gennaio era stato sottoscritto tra Prefettura, azienda ospedaliera Maggiore della Carità, sindacati e ispettorato del lavoro allo scopo di vigilare sul rispetto della legalità nei contratti pubblici e prevenire il pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle diverse fasi di attuazione dell’opera. (leggi qui)

Se le tempistiche saranno rispettate, tra febbraio e marzo dovrebbe essere pubblicato il bando di gara, così come aveva ribadito il direttore generale dell’ospedale, Gianfranco Zulian, proprio in occasione della firma al protocollo.

«Oggi giornata storica per la città di Novara. Portare a termine le opere e gli investimenti iniziati nell’edilizia sanitaria e nel settore tecnologico scientifico nel nostro paese è uno degli obiettivi primari del governo di centrodestra – afferma il senatore Nastri -. Solo in questo modo riportiamo la sanità verso i territori e rispondiamo ai bisogni dei cittadini con efficienza, qualità e sicurezza delle cure».

«Ho appena ricevuto la chiamata del ministro Schillaci che ha voluto comunicarmi personalmente lo sblocco dell’iter, avendo compreso quanto per il nostro territorio risulti strategico – commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. È stato superato finalmente l’ultimo scoglio burocratico: da oggi l’opera è davvero più vicina – aggiunge il presidente Cirio insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ringraziamo il ministro Schillaci e gli uffici del Ministero per aver preso immediatamente in carico l’urgenza di questo dossier che riguarda».

«Ora l’azienda ospedaliera procederà nei tempi tecnici strettamente necessari, entro massimo un mese, a pubblicare la nuova gara» conclude l’assessore Icardi.

Nel tardo pomeriggio si è espressa anche la politica del territorio.

«Stavamo attendendo questa firma e sapevamo che a giorni sarebbe arrivata – dichiara il sindaco Alessandro Canelli -. Ringrazio tutti coloro i quali hanno lavorato per far ripartire l’iter, a cominciare dalla Regione, dal senatore Nastri e dal Ministero. E’ stato un buon lavoro di squadra a livello politico utile per far ripartire l’iter di un’opera che i Novaresi attendono da tantissimi anni. Ho sentito il direttore dell’ospedale Zulian il quale mi ha assicurato che in pochi giorni saranno ultimati i passaggi tecnici per la pubblicazione del nuovo bando. Speriamo sia la volta buona e che entro la fine dell’anno si possa avere l’assegnazione dei lavori per la realizzazione della nuova Città della Scienza e della Salute».

«Una notizia che aspettavamo da quattro mesi. Ora attendiamo il bando e vigileremo sui tempi annunciati dalla giunta che troppe volte, in passato, ha annunciato scadenze che poi non sono state rispettate – afferma il consigliere regionale del Pd, Domenico Rossi -. Ci auguriamo sia la volta buona, perché l’intero quadrante ha necessità di questo nuovo ospedale a cui in tanti, in maniera trasversale, lavoriamo da anni. Il Piemonte Orientale non può più fare a meno di un’edilizia sanitaria moderna e un rilancio dei progetti di ricerca. Lo dobbiamo ai cittadini, ai tanti lavoratori del comparto, ma è necessaria anche per arginare la mobilità passiva che ogni anno costa diversi milioni di euro alle casse della Regione».

«Un grande risultato per il novarese e per la sanità piemontese – dichiara il presidente della Provincia, Federico Binatti -. A nome del nostro territorio ringrazio il senatore Nastri. Ringrazio inoltre il presidente della Regione Cirio e il Canelli che da sempre hanno lavorato per rendere realtà questa importantissima opera pubblica».

«Una tappa storica per la nostra Città ed il modo di riportare la sanità verso i territori e rispondere ai bisogni dei cittadini con efficienza, qualità e sicurezza delle cure – fanno sapere dal coordinamento novarese di Fratelli d’Italia -. Ora si attende solo l’assegnazione dei lavori per la realizzazione della nuova Città della Scienza e della Salute».

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L’assessore regionale: «L’azienda ospedaliera procederà nei tempi tecnici strettamente necessari, entro massimo un mese, a pubblicare la nuova gara»

Nuovo ospedale, il ministro della Salute ha firmato il documento decisivo. Questo pomeriggio, 25 gennaio, a Roma il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il direttore generale della Programmazione del ministero della Salute, Stefano Lorusso, alla presenza del senatore novarese Gaetano Nastri, esponente di Fratelli d’Italia e questore a Palazzo Madama, ha firmato il documento decisivo che garantisce lo stanziamento dei 189.519.300 euro. La quota di finanziamento statale va a sommarsi a quella regionale di 9.974.700. Resta invariata la quota del privato: 219.640.000 euro. Un importo totale di 419 milioni di euro, 99 in più rispetto al progetto iniziale.

Lo scorso 10 gennaio era stato sottoscritto tra Prefettura, azienda ospedaliera Maggiore della Carità, sindacati e ispettorato del lavoro allo scopo di vigilare sul rispetto della legalità nei contratti pubblici e prevenire il pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle diverse fasi di attuazione dell’opera. (leggi qui)

Se le tempistiche saranno rispettate, tra febbraio e marzo dovrebbe essere pubblicato il bando di gara, così come aveva ribadito il direttore generale dell'ospedale, Gianfranco Zulian, proprio in occasione della firma al protocollo.

«Oggi giornata storica per la città di Novara. Portare a termine le opere e gli investimenti iniziati nell’edilizia sanitaria e nel settore tecnologico scientifico nel nostro paese è uno degli obiettivi primari del governo di centrodestra - afferma il senatore Nastri -. Solo in questo modo riportiamo la sanità verso i territori e rispondiamo ai bisogni dei cittadini con efficienza, qualità e sicurezza delle cure».

«Ho appena ricevuto la chiamata del ministro Schillaci che ha voluto comunicarmi personalmente lo sblocco dell’iter, avendo compreso quanto per il nostro territorio risulti strategico - commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. È stato superato finalmente l’ultimo scoglio burocratico: da oggi l’opera è davvero più vicina - aggiunge il presidente Cirio insieme all'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ringraziamo il ministro Schillaci e gli uffici del Ministero per aver preso immediatamente in carico l’urgenza di questo dossier che riguarda».

«Ora l’azienda ospedaliera procederà nei tempi tecnici strettamente necessari, entro massimo un mese, a pubblicare la nuova gara» conclude l’assessore Icardi.

Nel tardo pomeriggio si è espressa anche la politica del territorio.

«Stavamo attendendo questa firma e sapevamo che a giorni sarebbe arrivata – dichiara il sindaco Alessandro Canelli -. Ringrazio tutti coloro i quali hanno lavorato per far ripartire l’iter, a cominciare dalla Regione, dal senatore Nastri e dal Ministero. E’ stato un buon lavoro di squadra a livello politico utile per far ripartire l’iter di un’opera che i Novaresi attendono da tantissimi anni. Ho sentito il direttore dell'ospedale Zulian il quale mi ha assicurato che in pochi giorni saranno ultimati i passaggi tecnici per la pubblicazione del nuovo bando. Speriamo sia la volta buona e che entro la fine dell’anno si possa avere l’assegnazione dei lavori per la realizzazione della nuova Città della Scienza e della Salute».

«Una notizia che aspettavamo da quattro mesi. Ora attendiamo il bando e vigileremo sui tempi annunciati dalla giunta che troppe volte, in passato, ha annunciato scadenze che poi non sono state rispettate - afferma il consigliere regionale del Pd, Domenico Rossi -. Ci auguriamo sia la volta buona, perché l’intero quadrante ha necessità di questo nuovo ospedale a cui in tanti, in maniera trasversale, lavoriamo da anni. Il Piemonte Orientale non può più fare a meno di un’edilizia sanitaria moderna e un rilancio dei progetti di ricerca. Lo dobbiamo ai cittadini, ai tanti lavoratori del comparto, ma è necessaria anche per arginare la mobilità passiva che ogni anno costa diversi milioni di euro alle casse della Regione».

«Un grande risultato per il novarese e per la sanità piemontese - dichiara il presidente della Provincia, Federico Binatti -. A nome del nostro territorio ringrazio il senatore Nastri. Ringrazio inoltre il presidente della Regione Cirio e il Canelli che da sempre hanno lavorato per rendere realtà questa importantissima opera pubblica».

«Una tappa storica per la nostra Città ed il modo di riportare la sanità verso i territori e rispondere ai bisogni dei cittadini con efficienza, qualità e sicurezza delle cure - fanno sapere dal coordinamento novarese di Fratelli d'Italia -. Ora si attende solo l’assegnazione dei lavori per la realizzazione della nuova Città della Scienza e della Salute».

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