Nuovo ospedale, la gara va deserta. È scaduto oggi, 20 settembre, il termine previsto dal bando di gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione della Città della Salute e della Scienza di Novara. Inizialmente erano stati sette i raggruppamenti d’impresa che avevano manifestato interesse a partecipare alla gara, ma oggi non è pervenuta alcuna offerta.
«E’ verosimile che la mutata situazione economica, con l’aumento dei prezzi delle materie prime indotto dalla gravità della situazione pandemica, abbia indotto le ditte a valutare in maniera differente la convenienza a partecipare alla gara – spiega il direttore generale dell’ospedale Maggiore, Gianfranco Zulian –. Quello che è certo è che il progetto non si ferma qui: già domani il gruppo di lavoro dell’Aou inizierà alcune riflessioni e successivamente ci saranno le interlocuzioni indispensabili con l’assessorato regionale alla Sanità e successivamente con il Ministero, in modo da arrivare a una soluzione che dia tempi, modi e termini accettabili». No comment da parte dell’Università del Piemonte Orientale.
Il costo dell’intervento era di di 322 milioni di euro comprensivi di spese tecniche e oneri di cui 220 milioni a carico del privato. I contributo pubblico di 100 milioni di euro, 95 a carico del ministero della Salute, 5 milioni dalla Regione.
La costruzione prevede una struttura a forma di L sarà composta da cinque piani fuori terra e un seminterrato comprensiva di: 711 posti letto, 11 sale chirurgiche, sale di chirurgia diurna e cardiovascolare, la casa della donna e del bambino, il complesso universitario con laboratori, biblioteca e centro cogressi. A questo si aggiungono 3120 parcheggi per auto e 100 per cicli e motocicli di cui 220 gratuiti, gli altri con tariffa oraria, giornaliera e mensile.