Nuovo ospedale, la Lega in Regione: «Fiduciosi che si possa raggiungere l’obiettivo»

I consiglieri novaresi Lanzo e Perugini sulla nuova proroga al bando di affidamento dei lavori

È di oggi pomeriggio, 14 novembre, la notizia della proroga al bando per i lavori di realizzazione del nuovo ospedale di Novara. (Qui le dichiarazioni dell’azienda ospedaliera)

È il terzio rinvio in pochi mesi, dopo che il primo bando in scadenza a settembre 2021 era andato deserto a causa del rincaro delle materie prime. Da lì era stato necessario avviare un lavoro per l’adeguamento del piano economico e finanziario (con un progetto da 419 milioni, 99 in più rispetto a quello originale) fino ad arrivare alla “sofferta” sottoscrizione dell’accordo di programma a novembre 2022 e alla pubblicazione della nuova gara nel mese di febbraio 2023: la scadenza era stabilita per il 5 agosto 2023 poi prorogata una prima volta al 30 settembre, poi al 15 novembre e ora a data da destinarsi.

Mentre i rappresentanti del Partito Democratico hanno esplicitato una dura presa di posizione, i consiglieri novaresi della Lega, che sostengono la maggioranza in Regione e l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, tengono una posizione fiduciosa.

«Rimane la convinzione che entro la fine del mandato i lavori potranno essere affidati – afferma il consigliere Riccardo Lanzo -. L’ospedale non è una chimera, ma un fatto concreto. Ci auguriamo che questa proroga sia l’ultima: se non sarà così faremo delle valutazioni politiche: noi abbiamo messo a disposizione tutti gli strumenti politici ai tecnici e confidiamo che chi sta lavorando per raggiunge l’obiettivo».

«Non è questo il momento di commentare un iter che di fatto è ancora in corso – aggiunge il collega Federico Perugini -. Certamente l’aspettativa e la temporalità potevano essere diverse ma nell’interesse dei novaresi hanno fatto tutti la loro parte per le ottenere maggiori risorse per necessità dell’effetto di rincari. È doveroso attendere il completamento del percorso tecnico burocratico con l’auspicio che chi ha la responsabilità possa raggiungere l’obiettivo per cui tutti ci siamo impegnati».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Nuovo ospedale, la Lega in Regione: «Fiduciosi che si possa raggiungere l’obiettivo»

I consiglieri novaresi Lanzo e Perugini sulla nuova proroga al bando di affidamento dei lavori

È di oggi pomeriggio, 14 novembre, la notizia della proroga al bando per i lavori di realizzazione del nuovo ospedale di Novara. (Qui le dichiarazioni dell'azienda ospedaliera)

È il terzio rinvio in pochi mesi, dopo che il primo bando in scadenza a settembre 2021 era andato deserto a causa del rincaro delle materie prime. Da lì era stato necessario avviare un lavoro per l’adeguamento del piano economico e finanziario (con un progetto da 419 milioni, 99 in più rispetto a quello originale) fino ad arrivare alla “sofferta” sottoscrizione dell’accordo di programma a novembre 2022 e alla pubblicazione della nuova gara nel mese di febbraio 2023: la scadenza era stabilita per il 5 agosto 2023 poi prorogata una prima volta al 30 settembre, poi al 15 novembre e ora a data da destinarsi.

Mentre i rappresentanti del Partito Democratico hanno esplicitato una dura presa di posizione, i consiglieri novaresi della Lega, che sostengono la maggioranza in Regione e l'assessore alla Sanità, Luigi Icardi, tengono una posizione fiduciosa.

«Rimane la convinzione che entro la fine del mandato i lavori potranno essere affidati - afferma il consigliere Riccardo Lanzo -. L'ospedale non è una chimera, ma un fatto concreto. Ci auguriamo che questa proroga sia l’ultima: se non sarà così faremo delle valutazioni politiche: noi abbiamo messo a disposizione tutti gli strumenti politici ai tecnici e confidiamo che chi sta lavorando per raggiunge l’obiettivo».

«Non è questo il momento di commentare un iter che di fatto è ancora in corso - aggiunge il collega Federico Perugini -. Certamente l’aspettativa e la temporalità potevano essere diverse ma nell’interesse dei novaresi hanno fatto tutti la loro parte per le ottenere maggiori risorse per necessità dell’effetto di rincari. È doveroso attendere il completamento del percorso tecnico burocratico con l’auspicio che chi ha la responsabilità possa raggiungere l’obiettivo per cui tutti ci siamo impegnati».

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