«L’iter amministrativo e finanziario della Città della Salute e della Scienza di Novara proseguirà senza ritardi, grazie al rapido intervento della Regione». L’ha affermato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi durante la quarta commissione che si è tenuta ieri ricordando che «venerdi scorso si è avuta conferma della proroga di 1 anno del finanziamento di 95 milioni, come richiesto nel corso dell’incontro del 23 settembre a Roma con il Ministro della Salute e con la Direzione Generale del Ministero. La Regione ha ottenuto la disponibilità a un aggiornamento del piano finanziario per integrare l’esigenza di coprire la comparsa di maggiori oneri e, dal momento che il fondo per il Piemonte è capiente, non sarà necessario effettuare un ulteriore passaggio autorizzativo con il Ministero dell’Economia».
L’azienda ospedaliera ha poi affidato a un professionista l’incarico per la revisione dei prezzi e del quadro economico per la parte pubblica senza modificare in alcun modo il progetto. «Non appena il Nucleo di Valutazione del Ministero, ragionevolmente entro un paio di mesi, avrà dato il parere sulla revisione dei prezzi e sul nuovo quadro economico si potrà procedere con la nuova gara d’appalto» ha concluso Icardi.
«L’assenza del responsabile unico del procedimento che si è occupato del bando non ha reso possibile approfondire gli aspetti tecnici che ci auguriamo di poter affrontare al più presto, ma la presenza dell’assessore ci ha permesso comunque di fare chiarezza su alcuni punti – ha commentato il vice presidente della commissione Domenico Rossi -. Da parte mia ho di nuovo sollecitato la creazione di un organo regionale di supporto alle stazioni appaltanti che possa affiancarle nella redazione e nella gestione dei bandi. Una proposta avanzata già nella scorsa legislatura e che ritengo fondamentale per superare le disparità tra procedimenti pubblici e privati. L’assessore ha ipotizzato un ritardo di 4 mesi sulla realizzazione dell’opera. Credo sia una previsione ottimistica su cui vigileremo con rigore».