Novara Città europea dello sport 2025. «Premiati gli sforzi»

Un traguardo inseguito da diversi mesi si è concretizzato con la comunicazione a Palazzo Cabrino della designazione da parte di Aces Europe

Un traguardo inseguito da diversi mesi si è finalmente concretizzato nella giornata di ieri, venerdì 17 novembre, con buona pace di chi considera certe date poco… fortunate. Novara sarà Città europea dello sport per l’anno 2025. La comunicazione ufficiale è giunta a Palazzo Cabrino da parte di Aces Europe, l’organismo preposto a questo genere di designazioni, dopo aver vagliato diverse candidature.

Qualche segnale incoraggiante era del resto trapelato già nello scorso mese di giugno, quando in città era giunta una speciale commissione di Aces (nella foto). Si era trattata di una visita di un paio di giorni che aveva lasciato intravedere un cauto (forse scaramantico ottimismo) da parte del sindaco Alessandro Canelli e dell’assessore allo Sport Ivan De Grandis. Novara, nella sezione riservata ai centri con una popolazione superiore ai 25 mila abitanti, doveva infatti vedersela con l’agguerrita concorrenza di Ascoli Piceno, Chieri, Jesolo, Mogliano Veneto, Seregno, Taranto e Venaria Reale.

Al termine Novara è riuscita a spuntarla: «Un riconoscimento prestigioso – ha commentato il primo cittadino – che premia la nostra città per gli sforzi e gli investimenti che in questi anni stiamo facendo sull’impiantistica sportiva, ma anche sulla ferma volontà di dare ai nostri giovani strutture che li possano accogliere in sicurezza. Lo sport è competizione, aggregazione, ma è anche un essenziale strumento di crescita e di formazione, specialmente per i ragazzi che, oggi più che mai, hanno bisogno di spazi dove trascorrere in modo virtuoso il proprio tempo».

«Una nomina – ha aggiunto De Grandis – che rappresenta un riconoscimento al costante impegno della comunità nel promuovere uno stile di vita sano attraverso l’attività sportiva e il successo delle politiche sportive del nostro Comune, delle strutture all’avanguardia e della vasta gamma di programmi e attività offerti ai cittadini di tutte le età».

Per Novara si tratterà dunque di un “bis” dopo la precedente esperienza di tredici anni fa con l’allora sindaco Massimo Giordano e Franco Caressa titolare della delega allo Sport. Con l’obiettivo di fare ancora meglio.

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Novara Città europea dello sport 2025. «Premiati gli sforzi»

Un traguardo inseguito da diversi mesi si è concretizzato con la comunicazione a Palazzo Cabrino della designazione da parte di Aces Europe

Un traguardo inseguito da diversi mesi si è finalmente concretizzato nella giornata di ieri, venerdì 17 novembre, con buona pace di chi considera certe date poco… fortunate. Novara sarà Città europea dello sport per l’anno 2025. La comunicazione ufficiale è giunta a Palazzo Cabrino da parte di Aces Europe, l’organismo preposto a questo genere di designazioni, dopo aver vagliato diverse candidature.

Qualche segnale incoraggiante era del resto trapelato già nello scorso mese di giugno, quando in città era giunta una speciale commissione di Aces (nella foto). Si era trattata di una visita di un paio di giorni che aveva lasciato intravedere un cauto (forse scaramantico ottimismo) da parte del sindaco Alessandro Canelli e dell’assessore allo Sport Ivan De Grandis. Novara, nella sezione riservata ai centri con una popolazione superiore ai 25 mila abitanti, doveva infatti vedersela con l’agguerrita concorrenza di Ascoli Piceno, Chieri, Jesolo, Mogliano Veneto, Seregno, Taranto e Venaria Reale.

Al termine Novara è riuscita a spuntarla: «Un riconoscimento prestigioso – ha commentato il primo cittadino – che premia la nostra città per gli sforzi e gli investimenti che in questi anni stiamo facendo sull’impiantistica sportiva, ma anche sulla ferma volontà di dare ai nostri giovani strutture che li possano accogliere in sicurezza. Lo sport è competizione, aggregazione, ma è anche un essenziale strumento di crescita e di formazione, specialmente per i ragazzi che, oggi più che mai, hanno bisogno di spazi dove trascorrere in modo virtuoso il proprio tempo».

«Una nomina – ha aggiunto De Grandis – che rappresenta un riconoscimento al costante impegno della comunità nel promuovere uno stile di vita sano attraverso l’attività sportiva e il successo delle politiche sportive del nostro Comune, delle strutture all’avanguardia e della vasta gamma di programmi e attività offerti ai cittadini di tutte le età».

Per Novara si tratterà dunque di un “bis” dopo la precedente esperienza di tredici anni fa con l’allora sindaco Massimo Giordano e Franco Caressa titolare della delega allo Sport. Con l’obiettivo di fare ancora meglio.

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