A oggi all’ospedale Maggiore di Novara sono 156 le persone ricoverate, 59 di Novara (9 in terapia intensiva e 7 in subintensiva), 82 della provincia di Novara, 4 della provincia di Alessandria, 4 della provincia di Vercelli, 3 del Vco, 1 della provincia di Cuneo, 1 della provincia di Biella e 2 di fuori regione.
Da ieri sera a oggi pomeriggio sono decedute cinque persone classe 1930, 1937, 1938, 1934 e 1947. Quattro le persone dimesse a domicilio e 3 quelle trasferite alla clinica I Cedri di Fara. A oggi sono decedute complessivamente 103 persone e 120 quelle dimesse a domicilio
Sul territorio regionale le persone dichiarate guarite sono 88 (+13 rispetto a ieri): 5 in provincia di Alessandria, 10 in provincia di Asti, 2 in provincia di Biella, 12 in provincia di Cuneo, 7 in provincia di Novara, 34 in provincia di Torino, 10 in provincia di Vercelli, 3 nel Verbano-Cusio-Ossola, 5 provenienti da altre regioni.
Sono 8.835 le persone positive: 1.287 in provincia di Alessandria, 407 in provincia di Asti, 477 in provincia di Biella, 687 in provincia di Cuneo, 741 in provincia di Novara, 4.193 in provincia di Torino, 456 in provincia di Vercelli, 382 nel Verbano-Cusio-Ossola, 83 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 122 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
Nel frattempo la Regione sta aspettando in via libera ufficiale del governo per allestire alle ex Officine Grandi Riparazioni di Torino un’area di circa 100 posti da dedicare alla degenza e alla terapia subintensiva per i pazienti di media e lieve entità.