Oleggese morta dopo intervento gastrico, c’è un indagato

L'iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo l'autopsia svolta ieri mattina

La Procura di Milano ha iscritto un medico nel registro degli indagati in relazione alla morte di Anna Giugliano, la giovane 29enne di Oleggio deceduta lo scorso 21 marzo all’ospedale Humanitas a distanza di due settimane da un intervento di bypass gastrico a cui si era sottoposta.

L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo l’autopsia svolta ieri mattina. Dagli esiti preliminari la ragazza sarebbe morta di sepsi causata, probabilmente, durante la fase di sutura.

Due giorni dopo l’operazione la 29enne era stata dimessa senza alcuna complicazione ma undici giorni dopo ha iniziato a accusare dolori all’addome, con fitte che sempre più forti. I genitori hanno così deciso di riaccompagnarla in ospedale, al pronto soccorso, dove è stata trasferita in terapia intensiva senza più svegliarsi.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Oleggese morta dopo intervento gastrico, c’è un indagato

L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo l’autopsia svolta ieri mattina

La Procura di Milano ha iscritto un medico nel registro degli indagati in relazione alla morte di Anna Giugliano, la giovane 29enne di Oleggio deceduta lo scorso 21 marzo all’ospedale Humanitas a distanza di due settimane da un intervento di bypass gastrico a cui si era sottoposta.

L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo l’autopsia svolta ieri mattina. Dagli esiti preliminari la ragazza sarebbe morta di sepsi causata, probabilmente, durante la fase di sutura.

Due giorni dopo l’operazione la 29enne era stata dimessa senza alcuna complicazione ma undici giorni dopo ha iniziato a accusare dolori all’addome, con fitte che sempre più forti. I genitori hanno così deciso di riaccompagnarla in ospedale, al pronto soccorso, dove è stata trasferita in terapia intensiva senza più svegliarsi.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata