Oleggio, l’Associazione carabinieri in Toscana. «C’è chi ha perso tutto»

L’associazione nazionale carabinieri di Oleggio, come componente della colonna mobile Regionale di protezione civile, ha partecipato, fin dallo scorso sabato 4 novembre, il giorno dopo l’evento alluvionale che ha colpito la Toscana e in particolare la provincia di Prato nel comune di Montemurlo, alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza del territorio.

«Colpisce sempre la difficile situazione di chi ha perso molto, quando non tutto, dopo anni di sacrifici – racconta il volontario dell’associazione nazionale carabinieri di Oleggio, Umberto Cantù. Assieme alle altre associazioni interessate, AIB, ANA, ANPASS, CRI, abbiamo proceduto alla rimozione di quintali di rifiuti, alla pulizia di bar interrati garage, cantine, invasi dal fango e dall’acqua. Anche Oleggio è stata presente con sette volontari di protezione civile, che si sono alternati nelle attività di assistenza stradale, custodia della sede della colonna mobile (palazzetto dello sport di Agliana n.d.r.) e assistenza e distribuzione pasti».

«È comunque consolatorio vedere il grande spirito di solidarietà che ha caratterizzato i volontari e i numerosi giovani, spesso non organizzati ma volenterosi, presenti. La popolazione è stata grata e gentilissima nei nostri confronti. Un pomeriggio, mentre sotto un forte temporale bloccavo il traffico per consentire la rimozione di una massa enorme di rifiuti, mi hanno portato caffè e panino con nutella….. e non finivano mai di ringraziare».

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Oleggio, l’Associazione carabinieri in Toscana. «C’è chi ha perso tutto»

L’associazione nazionale carabinieri di Oleggio, come componente della colonna mobile Regionale di protezione civile, ha partecipato, fin dallo scorso sabato 4 novembre, il giorno dopo l’evento alluvionale che ha colpito la Toscana e in particolare la provincia di Prato nel comune di Montemurlo, alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza del territorio.

«Colpisce sempre la difficile situazione di chi ha perso molto, quando non tutto, dopo anni di sacrifici – racconta il volontario dell’associazione nazionale carabinieri di Oleggio, Umberto Cantù. Assieme alle altre associazioni interessate, AIB, ANA, ANPASS, CRI, abbiamo proceduto alla rimozione di quintali di rifiuti, alla pulizia di bar interrati garage, cantine, invasi dal fango e dall’acqua. Anche Oleggio è stata presente con sette volontari di protezione civile, che si sono alternati nelle attività di assistenza stradale, custodia della sede della colonna mobile (palazzetto dello sport di Agliana n.d.r.) e assistenza e distribuzione pasti».

«È comunque consolatorio vedere il grande spirito di solidarietà che ha caratterizzato i volontari e i numerosi giovani, spesso non organizzati ma volenterosi, presenti. La popolazione è stata grata e gentilissima nei nostri confronti. Un pomeriggio, mentre sotto un forte temporale bloccavo il traffico per consentire la rimozione di una massa enorme di rifiuti, mi hanno portato caffè e panino con nutella….. e non finivano mai di ringraziare».

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