Omicidio di Fara, l’ex compagno conferma la confessione

Udienza di convalida in carcere ieri mattina per Sergio Guerzoni, il sessantatreenne che domenica pomeriggio nella sua abitazione in via XX Settembre a Fara ha ucciso, strangolandola, durante una discussione Paola Malavasi , 57 anni, la donna con la quale aveva avuto una relazione che si era conclusa recentemente.

 

 

Un’udienza davanti al gip nel corso della quale l’uomo, difeso dall’avvocato Massimo Zanari, ha sostanzialmente confermato la piena confessione resa domenica sera nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Novara, alla presenza del pubblico ministero e del suo legale, dopo che nel pomeriggio si era costituito ai carabinieri della stazione di Fara.

Per l’uomo l’accusa è quella di omicidio volontario aggravato dal legame di convivenza. Il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.

Venerdì mattina verrà affidato l’incarico al medico legale per l’esame autoptico.

 

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Omicidio di Fara, l’ex compagno conferma la confessione

Udienza di convalida in carcere ieri mattina per Sergio Guerzoni, il sessantatreenne che domenica pomeriggio nella sua abitazione in via XX Settembre a Fara ha ucciso, strangolandola, durante una discussione Paola Malavasi , 57 anni, la donna con la quale aveva avuto una relazione che si era conclusa recentemente.

 

 

Un’udienza davanti al gip nel corso della quale l’uomo, difeso dall’avvocato Massimo Zanari, ha sostanzialmente confermato la piena confessione resa domenica sera nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Novara, alla presenza del pubblico ministero e del suo legale, dopo che nel pomeriggio si era costituito ai carabinieri della stazione di Fara.

Per l’uomo l’accusa è quella di omicidio volontario aggravato dal legame di convivenza. Il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.

Venerdì mattina verrà affidato l’incarico al medico legale per l’esame autoptico.

 

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