La crescita progressiva negli anni dell’attività diagnostica, terapeutica e di ricerca clinica sulle malattie neurodegenerative e sulla sclerosi multipla svolta dalla struttura di Neurologia (diretta dalla professoressa Letizia Mazzini) dell’ospedale Maggiore di Novara ha reso necessario ristrutturare ed espandere la sede del day hospital e degli ambulatori, che sono ora ubicati al padiglione G al primo piano.
Ha così trovato una sede adeguata anche il Centro regionale esperto Sla riconosciuto come Centro di riferimento europeo che prende in carico pazienti provenienti da tutte le regioni italiane.
«E’ importante rimarcare il costante supporto delle associazioni in particolare Ursla-Novara che in questi anni ci ha costantemente sostenuti, le fondazioni bancarie in particolare la Fondazione Bpn, la Fondazione Comunità del Novarese, i club novaresi in particolare il Rotary Novara e il Lyons Host» ha afferma Mazzini durante l’inaugurazione.
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«Si è trattato di un intervento significativo – ha dichiarato il direttore generale dell’ospedale il dottor Gianfranco Zulian – che conferma l’attenzione dell’azienda a pazienti con problematiche così importanti come quelli che fanno riferimento alla neurologia e al Centro Regionale Esperto Sla, in modo da rendere ancora più efficace la presa in carico di utenti provenienti da tutta Italia».
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L’attuale day hospital è costituito da una sala di accoglienza per i pazienti, una sala per le terapie, una camera di degenza, una infermeria, un ambulatorio dedicato ai Clinical trials, una stanza di segreteria, 3 ambulatori di cui uno attrezzato per ricevere anche i pazienti allettati e ventilati. In questo contesto oltre ai centri SLA ed SM troveranno sede anche gli ambulatori specialistici per le Demenze e il Morbo di Parkinson che saranno ulteriormente potenziati sia in termini di diagnosi e assistenza che di ricerca clinica.
«Il vecchio spazio segreteria – ha spiegto l’ingegnere Vincenzo Bruno, responsabile del Servizio Tecnico Patrimoniale dell’ospedale – è stato riconvertito in sala infusioni a 6 poltrone oltre 1 lettino, ed è stata realizzata una stanza a un posto letto di degenza diurna. Tutti i lavori si sono compiuti e realizzati nel periodo estivo 2024, con la partecipazione di maestranze che si sono occupare di opere edili, elettriche, impiantistiche e di gas medicali, di finiture per nuovi pavimenti, controsoffitti e tinteggiature».