Ottant’anni dall’eccidio del 24 ottobre 1944. Le celebrazioni per ricordare i sette giovani partigiani prelevati dal carcere di Novara e uccisi come atto di rappresaglia dalla squadra del boia Martino si sono svolte questa mattina, 24 ottobre, nel cortile del Broletto.
Moltissimi cittadini e alcune scolaresche hanno ricordato Giovanni Bellandi, Ludovico Bertona, Aldo Fizzotti, Vittorio Aina, Mario Campagnoli, Emilio Lavorai e Giuseppe Piccini, ascoltando gli interventi del consigliere Mauro Gigantino per la Provincia di Novara, dell’assessore Luca Piantanida per il Comune di Novara e l’orazione ufficiale della dottoressa Barbara Berruti direttrice dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” che nella sua prolusione ha ripercorso la storia della strage e ricordato come le modalità adottate facessero parte di una precisa «pedagogia del terrore da parte dei nazifascisti per poter controllare un territorio strategico» oltre che ribadire la necessità di continuare a fare memoria e ricordare questi tragici eventi.