Questa mattina, 23 ottobre, è stata eseguita l’ordinanza di sfratto nei confronti del gestore delle palestre dello Sporting che avrebbe dovuto lasciare liberi i locali entro la mezzanotte di ieri. Un atto che arriva al termine di una situazione intricata, che dura da mesi e che ha portato la Asd Fit Style ad accumulare un debito nei confronti del Comune di 179 mila euro, cifra dichiarata dall’assessore all’Avvocatura al 30 settembre 2023.
Invece stamattina Fabio Zellioli, presidente della società, ha aperto i cancelli come ogni giorno. «Sull’ordinanza non veniva riportata alcuna data, motivo per cui io ho iniziato una regolare giornata di lavoro» afferma Zellioli. Alcuni iscritti alla società sportiva hanno anche avuto accesso a circa un’ora di palestra.
Ma alle 10.30 si sono presentate tre pattuglie della Polizia locale con il dirigente del settore Sport, Dario Santacroce, e alcuni funzionari che hanno allontanato Zellioli e staccato i contatori dell’energia elettrica. In giornata sono anche state sostituite le serrature di ingresso.
«Il gestore ha aperto la struttura nonostante non potesse farlo, ha davvero superato il limite – spiega l’assessore allo Sport, Ivan De Grandis -. Il dirigente è stato costretto a chiamare le forze dell’ordine. Il gestore è stato allontanato e gli è stato consegnato un verbale. Ora finalmente le nuove società potranno fare il sopralluogo».
Dopo i due bandi andati deserti, infatti, il Comune ha deciso di muoversi con una procedura negoziata con tre realtà del territorio: «Ognuna di loro farà un proposta e verrà valutata la migliore sotto il profilo tecnico – prosegue De Grandis -. Ho chiesto al dirigente di procedere il prima possibile contando di riuscire ad aprire entro dieci giorni. Ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio, garantendo, però, che gli abbonamenti sottoscritti restano validi e che il periodo di chiusura sarà compensato con un ampliamento dei termini».
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