Si avvicina alla ragazzina e, dopo essersi guardato in giro per verificare che non ci fosse nessuno, l’aggredisce allungando le mani sul seno e i glutei della ragazza. Poi scappa. Identificato poco dopo i fatti dalla polizia, M.N., 26 anni, di origine senegalese e residente a Novara, è stato processato per violenza sessuale e condannato in abbreviato a 3 anni di reclusione, con lo sconto di un terzo della pena previsto per il rito alternativo.
Vittima una giovane non ancora maggiorenne. Il 10 luglio 2023 la studentessa diciassettenne stava camminando nella zona del parco dell’Allea. Non c’erano molte altre persone. Questo il motivo per cui il ventiseienne ha pensato bene di avvicinarsi, sbarrarle la strada, e toccarla in maniera violenta nelle parti intime. Un’azione lampo, durata pochissimi secondi. La vittima si è messa a urlare, richiamando l’attenzione di alcuni passanti. Ma l’aggressione aveva fatto in tempo ad allontanarsi. Poi è stata chiamata la polizia, cui era stata fontina una prima descrizione del molestatore. Si sono così messe in moto le indagini che qualche settimana dopo si sono chiuse con l’identificazione di M.N., che era stato riconosciuto in album fotografici. Raggiunto da un’ordinanza di arresti domiciliari lo scorso settembre, successivamente era anche denunciato per evasione perché non trovato dalle forze dell’ordina durante un controllo.
Il giovane ha sempre negato gli addebiti.
