Il Covid-19 ha fatto una vittima anche nel mondo della pallavolo novarese. Nella giornata di ieri all’ospedale di Borgomanero si è, infatti, spento a soli 68 anni Moreno Zanetta, storica figura del volley locale e fino a questa stagione dirigente del Palzola Pavic Romagnano.
Autentico pioniere del movimento nella nostra provincia, prima a Borgomanero e poi nel capoluogo, dove aveva ricoperto anche l’incarico di consigliere dell’allora Comitato provinciale della Fipav, Zanetta aveva insegnato educazione fisica nella città agognina e poi per tanti anni era stato allenatore, a cominciare dall’Albertinazzi Volley, allora in serie C, sino a al Pavic Romagnano, rimanendo in ogni caso un autentico punto di riferimento per tanti tecnici della provincia. Nella società sesiana si era riavvicinato negli ultimi tre anni, dando una mano alla squadra femminile impegnata nel torneo di B2 ma anche al settore giovanile.
Qualche settimana fa aveva accusato i primi sintomi del terribile contagio, con il conseguente ricovero del nosocomio borgomanerese; alla vigilia di Pasqua le sue condizioni si erano però aggravate tanto da costringere i medici a trasferirlo nel reparto di terapia intensiva, dove però è deceduto nel pomeriggio di martedì.
Unanime il cordoglio del mondo sportivo, non solo pallavolistico, ha suscitato la notizia della sua scomparsa. In queste ore, oltre alla società sportiva di Romagnano e alla Palzola, l’industria casearia sponsor del Pavic femminile, lo hanno ricordato il presidente del Comitato territoriale Fipav Gianni Panzarasa, l’assessore allo sport del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia e tante persone che hanno avuto modo di conoscere le sue qualità, umane e sportive in tutti questi anni.
