La nuova macrostruttura del comune di Novara approvata dalla giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli e che porterà i dirigenti comunali da 11 a 14, sta per prendere forma. Il primo provvedimento riguarda la Polizia locale: la tanto chiacchierata dipartita del comandante Pietro Di Troia, infatti, sarà effettiva dal 24 gennaio quando lo stesso sarà trasferito a capo dei servizi demografici. Secondo le prime indiscrezioni, anche in seguito di difficoltà incontrate con alcuni membri dell’amministrazione, l’ormai ex comandante avrebbe lasciato il comune di Novara per trasferirsi verso un’altra destinazione. Nessun commento da parte dell’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo.
Al suo posto torna Paolo Cortese, già comandante dal 2004 al 2014. Dipendente comunale dal 1987, negli ultimi due anni ha avuto, e ha tutt’ora, un ruolo fondamentale nella gestione dell’emergena pandemica (e durante i primi mesi nella gestione della crisi sanitaria che aveva colpito il De Pagave) tanto che il sindaco Alessandro Canelli l’aveva definito “il Bertolaso di Novara”. Cortese ha ricoperto altri ruoli di responsabilità tra cui la gestione dei servizi educativi e demografici.