Pappagallo fuggito recuperato da Anpana e vigili del fuoco. La segnalazione è arrivata ieri, 16 settembre, da una donna residente a Novara, in zona Villaggio Dalmazia: tra le foglie di una magnolia c’era nascosto un bellissimo esemplare di Ara. Il recupero non si è rivelato semplicissimo, neppure l’aver portato lì la sua compagna l’ha convinto a tornare. Che ci fosse un battibecco di coppia all’origine della fuga?
«Non è la prima volta che interveniamo in casi simili – spiega Emanuela Zonca, presidente Anpana Novara – I pappagalli sono molto intelligenti, legati al loro proprietario in modo quasi morboso e difficilmente si avvicinano a estranei. All’autrice della segnalazione abbiamo consigliato di preparare una ciotola con della frutta fresca, delle noci o nocciole o frutta secca per invogliarlo ad avvicinarsi al balcone in attesa dell’arrivo della nostra volontaria Sabrina, appassionata e specializzata in pappagalli di tutte le specie».
Giunta sul posto, la volontaria ha appurato che l’Ara pur presentando segni di stanchezza era comunque vigile e attento. Anche il tentativo di prenderlo “per la gola” non è andato a buon fine. Nel frattempo, grazie agli annunci sui social network, il proprietario è stato individuato e si è scoperto lo stava cercando da domenica. L’uomo è stato indirizzato sul luogo del ritrovamento e con sé ha portato anche la compagna. I due pennuti si scambiavano dei versi, ma il fuggitivo non aveva alcuna intenzione di avvicinarsi. “Finalmente il volo su un pino a 3 metri da terra ha dato l’idea al caposquadra dei vigili del fuoco – continua Zonca – su indicazioni della nostra volontaria, di indirizzare un getto leggero di acqua a pioggia, che ha bagnato il piumaggio rendendo più pesante il suo movimento ed il breve volo. Una piattaforma adeguatamente posizionata ha poi attutito l’atterraggio”. Verificato la corrispondenza dei dati sull’ anello identificativo posizionato sulla zampa, con i documenti forniti dal proprietario, il fuggiasco è stato restituito alla famiglia. «Tutti gli Ara rientrano nella specie di pappagalli che necessitano di anelli FOI e di certificazione CITES per specie protetta e chi li trovasse non può appropriarsene e detenerli: è illegale», ricorda Anpana.