Parcheggi agevolati per dipendenti ospedale Maggiore: la soluzione è aziendale

Grazie a una interlocuzione tra il neo direttore generale Stefano Scarpetta e il suo omologo in Asl Angelo Penna, sono stati recuperati un centinaio di stalli nel parcheggio di viale Verdi . Discussione in consiglio comunale tra l'assessore Franzoni e il capogruppo del M5S Iacopino

La soluzione per garantire ai turnisti dell’ospedale Maggiore tariffe agevolate per la sosta l’ha trovata azienda ospedaliera stessa, come era giusto che fosse. Grazie a una interlocuzione tra il neo direttore generale Stefano Scarpetta e il suo omologo in Asl Angelo Penna, sono stati recuperati un centinaio di stalli nel parcheggio di viale Verdi con abbonamento mensile di 25 euro ed è stata garantita la possibilità alla tariffa giornaliera (oltre 6 ore) al costo di 3,20 euro sempre viale in Verdi e a 2,85 alla ex caserma Passalacqua.

A riferirlo è stata l’assessora Elisabetta Franzoni, nel consiglio comunale di ieri, 20 febbraio, su interrogazione dei gruppo M5S ripercorrendo le tappe che hanno portato alla definizione delle agevolazioni. Già da ottobre 2023, l’azienda ospedaliera aveva manifestato l’intenzione di ridefinire gli spazi di sosta interni, riducendo quelli destinati ai dipendenti e chiedendo l’attivazione di tariffe agevolate per questi ultimi.

Il 7 febbraio 2024, Nord Ovest Parcheggi, società che gestisce gli stalli blu in città, ha proposto un abbonamento mensile pari a 34,50 euro, ridotto successivamente a 26 euro in linea con le tariffe previste per i lavoratori. In seguito è stata introdotta una tariffa giornaliera di 2,50 euro per i turnisti, applicabile tramite l’app Bmove in alcuni aree individuate.

La sperimentazione delle agevolazioni è partita a giugno dello scorso anno prevedendo una durata fino al 30 novembre 2024. Tuttavia Nord Ovest Parcheggi ha evidenziato una scarsa adesione da parte del personale ospedaliero, con soli 35 nuovi abbonamenti attivati e un utilizzo medio mensile della tariffa giornaliera da parte di 64 persone. Questo ha comportato una perdita di incassi pari a 13.362 euro.

Il 18 dicembre scorso Nord Ovest Parcheggi ha così ribadito la propria indisponibilità a prolungare la sperimentazione, pur aprendo alla possibilità di accordi diretti con l’ospedale. Con la delibera 643 datata 24 dicembre 2024, il Comune ha sancito la conclusione della fase sperimentale a partire dal 1° febbraio 2025 e i 70 stalli dell’Allea sono tornati a tariffa ordinaria.

«Pur riconoscendo il merito del personale ospedaliero – ha detto Franzoni – va ribadito che ci sono molte altre categorie di lavoratori, altrettanto meritevoli, che hanno richiesto le medesime agevolazioni e che hanno rilevato comprensibilmente una disparità di trattamento. Non può dunque l’amministrazione comunale a farsi carico dell’onere di garantire a tutti questa tipologia di agevolazioni, che va, invece, demandato alle politiche di welfare aziendali».

«A mio personale avviso – ha aggiunto l’assessora – quello raggiunto dall’ospedale è un importante successo. Se il Comune, infatti, ha provveduto ad affrontare il problema sollevato in via emergenziale, con l’adozione di una soluzione temporanea, il Maggiore ha adottato una soluzione soddisfacente le esigenze del proprio personale in maniera idonea e duratura nel tempo».

Sul tema è intervenuto il capogruppo del M5S Mario Iacopino, criticando il Comune per non aver avuto un ruolo attivo nella vicenda: «È paradossale che si debba pagare per fare visite o accompagnare i pazienti, figuriamoci per chi lavora in ospedale. Ci aspettiamo una posizione forte dal Comune e non che si lavi le mani come Ponzio Pilato».

LEGGI ANCHE Tariffe agevolate parcheggi per dipendenti ospedale, il direttore Scarpetta: «Lavoriamo per una soluzione»

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Parcheggi agevolati per dipendenti ospedale Maggiore: la soluzione è aziendale

Grazie a una interlocuzione tra il neo direttore generale Stefano Scarpetta e il suo omologo in Asl Angelo Penna, sono stati recuperati un centinaio di stalli nel parcheggio di viale Verdi . Discussione in consiglio comunale tra l’assessore Franzoni e il capogruppo del M5S Iacopino

La soluzione per garantire ai turnisti dell’ospedale Maggiore tariffe agevolate per la sosta l’ha trovata azienda ospedaliera stessa, come era giusto che fosse. Grazie a una interlocuzione tra il neo direttore generale Stefano Scarpetta e il suo omologo in Asl Angelo Penna, sono stati recuperati un centinaio di stalli nel parcheggio di viale Verdi con abbonamento mensile di 25 euro ed è stata garantita la possibilità alla tariffa giornaliera (oltre 6 ore) al costo di 3,20 euro sempre viale in Verdi e a 2,85 alla ex caserma Passalacqua.

A riferirlo è stata l’assessora Elisabetta Franzoni, nel consiglio comunale di ieri, 20 febbraio, su interrogazione dei gruppo M5S ripercorrendo le tappe che hanno portato alla definizione delle agevolazioni. Già da ottobre 2023, l’azienda ospedaliera aveva manifestato l’intenzione di ridefinire gli spazi di sosta interni, riducendo quelli destinati ai dipendenti e chiedendo l’attivazione di tariffe agevolate per questi ultimi.

Il 7 febbraio 2024, Nord Ovest Parcheggi, società che gestisce gli stalli blu in città, ha proposto un abbonamento mensile pari a 34,50 euro, ridotto successivamente a 26 euro in linea con le tariffe previste per i lavoratori. In seguito è stata introdotta una tariffa giornaliera di 2,50 euro per i turnisti, applicabile tramite l’app Bmove in alcuni aree individuate.

La sperimentazione delle agevolazioni è partita a giugno dello scorso anno prevedendo una durata fino al 30 novembre 2024. Tuttavia Nord Ovest Parcheggi ha evidenziato una scarsa adesione da parte del personale ospedaliero, con soli 35 nuovi abbonamenti attivati e un utilizzo medio mensile della tariffa giornaliera da parte di 64 persone. Questo ha comportato una perdita di incassi pari a 13.362 euro.

Il 18 dicembre scorso Nord Ovest Parcheggi ha così ribadito la propria indisponibilità a prolungare la sperimentazione, pur aprendo alla possibilità di accordi diretti con l’ospedale. Con la delibera 643 datata 24 dicembre 2024, il Comune ha sancito la conclusione della fase sperimentale a partire dal 1° febbraio 2025 e i 70 stalli dell’Allea sono tornati a tariffa ordinaria.

«Pur riconoscendo il merito del personale ospedaliero – ha detto Franzoni – va ribadito che ci sono molte altre categorie di lavoratori, altrettanto meritevoli, che hanno richiesto le medesime agevolazioni e che hanno rilevato comprensibilmente una disparità di trattamento. Non può dunque l’amministrazione comunale a farsi carico dell’onere di garantire a tutti questa tipologia di agevolazioni, che va, invece, demandato alle politiche di welfare aziendali».

«A mio personale avviso – ha aggiunto l’assessora – quello raggiunto dall’ospedale è un importante successo. Se il Comune, infatti, ha provveduto ad affrontare il problema sollevato in via emergenziale, con l’adozione di una soluzione temporanea, il Maggiore ha adottato una soluzione soddisfacente le esigenze del proprio personale in maniera idonea e duratura nel tempo».

Sul tema è intervenuto il capogruppo del M5S Mario Iacopino, criticando il Comune per non aver avuto un ruolo attivo nella vicenda: «È paradossale che si debba pagare per fare visite o accompagnare i pazienti, figuriamoci per chi lavora in ospedale. Ci aspettiamo una posizione forte dal Comune e non che si lavi le mani come Ponzio Pilato».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore