Parcheggio sotterraneo, la gestione ai privati

«Questa amministrazione ha di fatto deciso di affidare ai privati la gestione del piano della sosta in città per i prossimi vent’anni». Questa la considerazione politica di Rossano Pirovano, capogruppo del Pd in consiglio comunale, al termine della commissione di ieri, lunedì 20 aprile.

Durante la riunione si è parlato, infatti, della variante al Prg per la realizzazione del parcheggio sotterraneo sull’area di proprietà della Curia (ceduta gratuitamente in diritto di superficie alla società Parcheggi Centro Duomo, ndr.) tra via Dominioni, largo Puccini e largo Sante Colonna, l’ex Isolato 53).

Un percorso, come hanno fatto capire tanto l’esponente della giunta quanto il dirigente Maurizio Foddai, «che rappresenta il primo passo verso la futura pedonalizzazione di piazza Martiri», progetto che era già stato messo in campo dalla precedente amministrazione Ballarè.

 

 

Se la definitiva scomparsa delle automobili da quello che viene definito il “salotto” di Novara viene vista come una luce in fondo al tunnel, la camminata all’interno della galleria è però invece ancora all’inizio. Dopo la presentazione in sede di commissione, infatti, la delibera dovrà affrontare ben due passaggi nell’aula di Palazzo Cabrino prima di ottenere il via libero definitivo. Infine, dopo l’espletamento di ulteriori formalità burocratiche, potranno iniziare i lavori. Un iter che il sindaco Canelli prevedeva di completare entro l’estate ma che ora, alla luce dell’emergenza sanitaria, è destinato a prolungarsi.

Resta però da capire (ed è uno dei noccioli emersi nel corso di questa prima riunione fra i rappresentanti di Palazzo Cabrino) quali saranno i particolari della gestione. E soprattutto i costi per l’utenza finale dei 279 nuovi stalli della futura struttura che prevede tre piani interrati e un quarto a livello strada. Solo quest’ultimo (in totale 31 posti) «verrà inserito nel sistema Musa» ha detto Franzoni.

Ma l’intera gestione della sosta in città, è bene non dimenticarlo, è una “patata bollente” di cui che l’amministrazione vuole da tempo sbarazzarsi, avendo messo in vendita la sua partecipazione (attraverso la controllata Sun) della sua quota nella Novara Parcheggi (che detiene la maggioranza assoluta di Nord Ovest Parcheggi, società che gestisce Musa) proprietaria al 100% di Parcheggi Centro Duomo la quale ha fatto l’investimento sull’area e gestirà i posteggi.

E’ lecito, a questo punto interrogarsi, come ha fatto Pirovano, se «si dovrà pagare o meno anche nelle ore serali e la domenica. La movida novarese vive anche grazie alla gratuità del parcheggio di piazza Martiri».

Sarà così anche in futuro, seppur ancora molto lontano?

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Parcheggio sotterraneo, la gestione ai privati

«Questa amministrazione ha di fatto deciso di affidare ai privati la gestione del piano della sosta in città per i prossimi vent’anni». Questa la considerazione politica di Rossano Pirovano, capogruppo del Pd in consiglio comunale, al termine della commissione di ieri, lunedì 20 aprile.

Durante la riunione si è parlato, infatti, della variante al Prg per la realizzazione del parcheggio sotterraneo sull’area di proprietà della Curia (ceduta gratuitamente in diritto di superficie alla società Parcheggi Centro Duomo, ndr.) tra via Dominioni, largo Puccini e largo Sante Colonna, l’ex Isolato 53).

Un percorso, come hanno fatto capire tanto l’esponente della giunta quanto il dirigente Maurizio Foddai, «che rappresenta il primo passo verso la futura pedonalizzazione di piazza Martiri», progetto che era già stato messo in campo dalla precedente amministrazione Ballarè.

 

 

Se la definitiva scomparsa delle automobili da quello che viene definito il “salotto” di Novara viene vista come una luce in fondo al tunnel, la camminata all’interno della galleria è però invece ancora all’inizio. Dopo la presentazione in sede di commissione, infatti, la delibera dovrà affrontare ben due passaggi nell’aula di Palazzo Cabrino prima di ottenere il via libero definitivo. Infine, dopo l’espletamento di ulteriori formalità burocratiche, potranno iniziare i lavori. Un iter che il sindaco Canelli prevedeva di completare entro l’estate ma che ora, alla luce dell’emergenza sanitaria, è destinato a prolungarsi.

Resta però da capire (ed è uno dei noccioli emersi nel corso di questa prima riunione fra i rappresentanti di Palazzo Cabrino) quali saranno i particolari della gestione. E soprattutto i costi per l’utenza finale dei 279 nuovi stalli della futura struttura che prevede tre piani interrati e un quarto a livello strada. Solo quest’ultimo (in totale 31 posti) «verrà inserito nel sistema Musa» ha detto Franzoni.

Ma l’intera gestione della sosta in città, è bene non dimenticarlo, è una “patata bollente” di cui che l’amministrazione vuole da tempo sbarazzarsi, avendo messo in vendita la sua partecipazione (attraverso la controllata Sun) della sua quota nella Novara Parcheggi (che detiene la maggioranza assoluta di Nord Ovest Parcheggi, società che gestisce Musa) proprietaria al 100% di Parcheggi Centro Duomo la quale ha fatto l’investimento sull’area e gestirà i posteggi.

E’ lecito, a questo punto interrogarsi, come ha fatto Pirovano, se «si dovrà pagare o meno anche nelle ore serali e la domenica. La movida novarese vive anche grazie alla gratuità del parcheggio di piazza Martiri».

Sarà così anche in futuro, seppur ancora molto lontano?

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